Covid-19. L’OMS pubblica una guida per le chiese

Una guida diretta alle chiese per promuovere informazioni utili, prevenire e ridurre la paura e la stigmatizzazione, offrire rassicurazioni alle persone nelle loro comunità e promuovere pratiche di risparmio sanitario

foto Tai's Captures, da unsplash.com

Roma (NEV), 20 aprile 2020 – “I leader religiosi, le organizzazioni religiose e le comunità religiose possono svolgere un ruolo importante nel salvare vite umane e nel ridurre le malattie legate alla COVID-19. (…) Possono condividere informazioni sanitarie per proteggere i propri membri e le comunità (…) Possono fornire sostegno pastorale e spirituale durante le emergenze sanitarie pubbliche e altre sfide sanitarie e possono sostenere i bisogni delle popolazioni vulnerabili”.

Inizia così la guida “Considerazioni pratiche e raccomandazioni per i leader religiosi e le comunità religiose nel contesto di COVID-19” pubblicata dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), indirizzata alle chiese e diramata con la convinzione che le istituzioni di ispirazione religiosa possano promuovere informazioni utili, prevenire e ridurre la paura e la stigmatizzazione, offrire rassicurazioni alle persone nelle loro comunità e promuovere pratiche di risparmio sanitario. 

L’OMS sottolinea anche che i leader religiosi sono spesso in grado di raggiungere i più vulnerabili con assistenza e informazioni sanitarie e identificare i più bisognosi.

Il documento si basa sulle linee guida e sulle raccomandazioni sviluppate dall’OMS in risposta alla pandemia COVID-19 con particolare attenzione alla condivisione di informazioni e invita ad evitare di riunirsi in grandi gruppi e di condurre rituali e attività legate alla fede in remoto/virtuale; garantire che qualsiasi decisione di convocare riunioni di gruppo per il culto o per incontri sociali sia basata su una solida valutazione del rischio e in linea con le linee guida delle autorità nazionali e locali; rafforzare la salute mentale e spirituale, il benessere e la resilienza, attraverso il contatto individuale (osservando al tempo stesso un adeguato distanziamento fisico) e attraverso i mezzi di comunicazione sociali e altri mezzi di comunicazione; affrontare lo stigma, la violenza e l’incitamento all’odio; promuovere la collaborazione ecumenica e interreligiosa e la coesistenza pacifica durante la pandemia COVID-19; assicurarsi che siano condivise con le comunità informazioni accurate.

Scarica qui la guida “Considerazioni pratiche e raccomandazioni per i leader religiosi e le comunità religiose nel contesto di COVID-19”.