Servizio cristiano (Sicilia). Il ricordo del capo mastro Bastile

Il direttore dell’opera diaconale della chiesa valdese, Gianluca Fiusco, ricorda Michelangelo Bastile, scomparso la scorsa notte: “ha contribuito a seminare in una terra difficile un grande seme di speranza”

Roma (NEV), 1° giugno 2020 – La scorsa notte è scomparso Michelangelo Bastile, che fu capo mastro del cantiere di fondazione del Villaggio Monte degli ulivi del Servizio cristiano a Riesi (Caltanissetta), opera diaconale della chiesa valdese in Italia. Lo rende noto il direttore dello stesso Servizio cristiano, Gianluca Fiusco, sulla pagina Facebook della struttura.

“Si è spento uno degli ultimi testimoni dell’epopea di Tullio Vinay e Leonardo Ricci in Sicilia, a Riesi – si legge nel post –. Michelangelo Bastile, nato nel 1933, fu coinvolto da Tullio Vinay nella realizzazione di quello che sarebbe diventato il Servizio cristiano. Affidato a Leonardo Ricci ne fu collaboratore, appassionato e intelligente esecutore dei progetti dell’architetto fiorentino.

Di quel periodo conservava ricordi lucidissimi e riconoscenza verso quella che percepiva già allora come una esperienza che avrebbe attraversato la storia di questi decenni. Michelangelo Bastile, ogni tanto lo si vedeva passeggiare tra gli ulivi del villaggio e, per chi lo incontrava, era sempre fonte di racconti, aneddoti e curiosità di quella esperienza di cui serbava memoria.

Il Servizio Cristiano deve molto ai riesini come Michelangelo che hanno avuto il coraggio e la forza di partecipare a quella che, altrimenti, sarebbe stata poco più di una esperienza avulsa dal territorio.

Michelangelo ieri, il figlio Peppe, attuale manutentore del Servizio cristiano oggi, e molti altri e altre, hanno permesso all’utopia del Mondo Nuovo di Vinay di incarnarsi nelle persone dei luoghi senza restarne estranea.

Michelangelo ha contribuito a seminare in una terra difficile un grande seme di speranza che, ancora oggi, testimonia il lavoro suo e delle persone che, con lui, si adoperarono. Questa speranza sia la forza che ci sostenga anche nel tempo buio della sofferenza, della tristezza, della morte.

Alla moglie, Grazia, ai figli Peppe, Rosa, Gaetano e Tanina, vanno il nostro affetto e la forza della speranza che, come ci ricorda l’epistola ai Romani, non delude”.


Foto Servizio cristiano

Il Servizio cristiano di Riesi, fondato nel 1961 nell’entroterra siciliano, nasce da una visione del pastore Tullio Vinay, teologo e senatore della Repubblica, che immaginò un luogo di impegno sociale, culturale, educativo in favore delle classi sociali più deboli, in contrasto alle mafie, alla povertà e all’analfabetismo. La costruzione del Servizio cristiano di Riesi iniziò nel 1963 con la collaborazione dell’architetto Leonardo Ricci. Costruito attorno agli ulivi – da cui il nome “Monte degli ulivi” – senza abbattere alcun albero – agli esordi, fra le varie attività intraprese, vi fu la fabbrica “Meccanica Riesi” per la produzione di frese d’acciaio e una cooperativa di ricamo.

Il pastore Tullio Vinay nacque a La Spezia il 13 maggio 1909. Sempre dalla sua visione nacque il centro ecumenico di Agape, in provincia di Torino. Vinay fu anche parte di una commissione d’inchiesta sui crimini in Sud Vietnam, promossa da Amnesty International e Pax Christi.