Roma (NEV), 4 giugno 2020 – “La lotta per i diritti delle donne cresce e le strade delle città si riempiono di marce che chiedono la fine della violenza, politiche pubbliche che tutelino i diritti e la possibilità di decidere sul corpo e sulla salute sessuale e riproduttiva. Le donne che appartengono a comunità di fede non sono estranee a questa realtà, e mentre molte si oppongono, molte altre riflettono, indagano e si interrogano, molte già scendono in strada unendo la loro voce al femminismo”.
Claudia Florentin Mayer, già direttora di ALC-Noticias (agenzia stampa ecumenica latinoamericana) racconta la nascita di Con efe un progetto di comunicazione femminista.
“Si può essere credente e femminista? Si possono difendere i diritti delle donne sulla base della fede?” queste sono le domande alla base di questo progetto che vuole “costruire ponti, reti di sorellanza tra donne, luoghi amorevoli, stimolanti, pieni di spiritualità e di speranza per vivere la fede”.
“Con efe, più che un semplice sistema informativo che ci collega a diversi elementi multimediali, più che un semplice ambiente interattivo nell’ampio e pluriforme spazio virtuale, vuole essere uno spazio epistemico e uno spazio teologico al servizio della comunicazione e dell’educazione. Comunicazione ed educazione che liberano, che emancipano, con un alto senso di impegno nel pensiero critico e trasformativo. In questo senso, ‘Con efe’ deve essere, quindi, ‘luogo di enunciazione’, ‘luogo di enunciazione’ assunto e da assumere” scrive Berla Andrade, una delle componenti di questo gruppo di femministe cristiane.
Con uno spazio virtuale per i libri, uno per le storie, un altro per corsi di formazione Con efe si rivolge espressamente alle “donne della regione di Abya Yala, con tutte le connotazioni socio-storiche, culturali, politiche, economiche, ecologiche, filosofiche e teologiche che questo implica” e si presenta come luogo “di comprensione ermeneutica dal punto di vista del Femminismo, dal punto di vista del Femminile, dal punto di vista della Fede”.
Abrimos nuestro espacio propio!!
¿Se puede ser creyente y feminista? ¿Se puede ser feminista y pertenecer a una fe? ¿Podemos defender los derechos de las mujeres tomando como base nuestra fe?Por eso abrimos un espacio nuestro, para comunicar lo que vamos viviendo, latiendo, sintiendo, llorando, dudando y avanzando mujeres de fe, de distintas fe, en Latinoamérica y el Caribe.
Pubblicato da Con efe su Lunedì 1 giugno 2020
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