Roma (NEV), 9 giugno 2020 – Per promuovere la raccolta firme dell’8xmille la Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI) si è affidata a una serie di video che raccontano storie di vita, integrazione, speranza, futuro.
C’è il giovane migrante che ha trovato sostegno e affetto nei servizi offerti dalla comunità di Catania, la giovane musicista cinese che suona l’organo nella chiesa di Venezia, il progetto rivolto alle mamme e ai bambini dalla comunità di Roma e anche la voglia di fare comunità portando il tango in chiesa come accade a Merano. Tanti modi, diversi e creativi, di raccontare una chiesa di minoranza che vive il nostro paese anche attraverso progetti sociali e culturali.
Attraverso i fondi raccolti ogni anno la Chiesa luterana porta avanti numerose iniziative in tutto il territorio italiano appoggiandosi alle comunità locali: da programmi di anti-bullismo nelle scuole, all’accoglienza e all’integrazione dei migranti, dalle azione di gioco e doposcuola con i bambini fino all’attenzione alla maternità e alle donne, dai servizi di salute alle borse di studio per giovani studenti.
Essere chiesa significa – dice la CELI – “vivere con la gente. Condividere la sofferenza. Promuovere l’integrazione. Rendere possibile il futuro. Combattere la discriminazione. Comunicare la cultura. Fornire assistenza. Dare speranza”.
“8xMille: Una firma – oggi per domani” è lo slogan scelto quest’anno per chiedere ai contribuenti di destinare l’Otto per mille alla CELI . “Per poter essere chiesa fino in fondo abbiamo bisogno del vostro aiuto. Grazie alla vostra firma possiamo essere vicini alle persone non solo nella fede ma con un aiuto concreto. Con la tua firma per l’8xmille alla Chiesa Evangelica Luterana in Italia puoi sostenere progetti sociali e culturali in tutta l’Italia” si legge sul sito.
Visita il sito per saperne di più.
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