Il rapporto è disponibile in inglese, francese, tedesco.
Il rapporto descrive il lavoro della KEK nelle seguenti aree: pace e riconciliazione, ecclesiologia e missione, dialogo con le istituzioni europee, politica e legislazione dell’Unione Europea, diritti umani, cura della creazione e sviluppo sostenibile, bioetica, migrazione e asilo.
Nella sua introduzione al rapporto, il presidente della KEK pastore Christian Krieger spiega come il tema principale “Insieme nella speranza e nella testimonianza”, che guida il piano strategico della Conferenza per il periodo 2019-2023, invoca i “principi fondamentali che hanno guidato la KEK nei suoi 60 anni storia”.
“Il Rapporto Annuale riflette un momento caratterizzato da cambiamenti e sfide sia organizzative che sociali – ha dichiarato il segretario generale KEK, Jørgen Skov Sørensen –. Le chiese europee sono presenti e attive a tutti i livelli della società, pronte a svolgere il loro ruolo particolare. In uno spirito ecumenico, la KEK continua a coltivare una chiamata condivisa, un destino comune e una solida comunione tra le chiese”.
La Conferenza delle chiese europee è una comunità che riunisce 114 chiese di tradizioni ortodosse, protestanti e anglicane di tutta Europa per il dialogo, la difesa e l’azione comune. Per l’Italia sono presenti le chiese valdesi, metodiste, battiste e luterane.
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