Roma (NEV), 22 luglio 2020 – “La riapertura degli ambulatori esterni in totale sicurezza ripristina tutte le funzioni assistenziali che caratterizzano il nostro ospedale, che, è bene ricordarlo, non solo non ha mai smesso di funzionare durante tutta l’emergenza, ma si è distinto per non aver avuto contagi tra i dipendenti. Nell’ospedale sono attivi, in questo momento, ben 3 punti di triage che consentono l’accesso in massima sicurezza ai pazienti”, ha detto il Direttore Sanitario dell’Ospedale Evangelico Betania di Napoli, Antonio Sciambra.
Da lunedì 20 luglio infatti, hanno riaperto tutti gli ambulatori esterni dell’Ospedale Evangelico Betania che torna così operativo al 100% nelle sue funzionalità e attività dedicate al territorio.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria gli ambienti occupati dagli ambulatori erano stati destinati temporaneamente all’isolamento dei pazienti con sospetto di contagio e ai ricoveri di pazienti contagiati in attesa dell’inserimento nella rete regionale Covid.
“Nel rispetto delle norme di prevenzione del contagio da Covid-19 e del distanziamento sociale, gli utenti dei servizi offerti dall’Ospedale potranno tornare ad effettuare visite specialistiche, di controllo ed esami di laboratorio nonché di tutti i servizi di diagnostica per immagini” si legge nel comunicato diramato dall’Ospedale che informa anche i cittadini e le cittadine che, sempre “dal 20 luglio, sarà possibile eseguire il test sierologico per la ricerca degli anticorpi diretti contro il Coronavirus 2 (SARS-COV-2)”.
Per garantire la sicurezza dei pazienti e degli operatori ospedalieri nel varco d’accesso all’ospedale è stato installato un termoscanner che è in grado di rilevare automaticamente la temperatura. Per garantire la sicurezza di tutti, i pazienti che accedono all’ospedale, sia per attività istituzionali che intramoenia, vengono sottoposti a triage.
All’ingresso in ospedale, nell’atrio, il flusso di pazienti viene regolato dagli addetti alla vigilanza che sono in collegamento con il personale OSS degli ambulatori per evitare assembramenti e garantire la sicurezza dei pazienti e del personale.
L’Ospedale evangelico Betania fu aperto nell’ottobre del 1968 dal dottor Teofilo Santi a Ponticelli, in uno dei quartieri più complicati e popolosi di Napoli; negli anni ha rappresentato un punto di riferimento, non solo sanitario, offrendo assistenza medica, umana e spirituale ai più emarginati, e negli ultimi anni, agli immigrati senza permesso di soggiorno.