Lutto. E’ scomparso il pastore Giorgio Bouchard

Il pastore è mancato questa mattina nella sua casa di Torre Pellice. Firmò nel 1984 la prima Intesa della storia della Repubblica italiana tra lo Stato e la Chiesa evangelica valdese ed è stato presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia dal 1988 al 1994

Roma (NEV), 27 luglio 2020 – “Con Giorgio Bouchard scompare uno degli ultimi testimoni di una generazione evangelica che ha vissuto la propria fede nel confronto costante con la società italiana, dall’incontro con il mondo operaio a Cinisello Balsamo alla firma delle Intese”, ha detto il pastore Luca Maria Negro, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) “.

E’ mancato questa mattina a Torre Pellice, all’età di 91 anni, il pastore valdese Giorgio Bouchard. Esponente di spicco dell’evangelismo italiano, Bouchard ha ricoperto moltissimi incarichi ecclesiastici di primo piano.

Pastore in Piemonte a Ivrea e Biella (1958), e poi a Brescia (1974) e a Napoli (1987), dal 1966 al 1979 è stato a Milano, dove diede vita, insieme ad altri, alla scuola serale “Jacopo Lombardini” a Cinisello Balsamo, aperta agli operai per il conseguimento della licenza di terza media. Fece inoltre parte del gruppo di 4 famiglie che decise di vivere nello stesso edificio della scuola serale, dando vita all’esperienza della Comune di Cinisello.

Moderatore della Tavola valdese dal 1979 al 1986, fu proprio durante la sua moderatura che, nel 1984, venne firmata la prima Intesa della storia della Repubblica italiana tra lo Stato e la Chiesa evangelica valdese (Unione delle chiese metodiste e valdesi).

Importante e di lunga durata il suo impegno nella Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). Presidente della FCEI dal 1988 al 1994, era già stato membro del Consiglio FCEI dal 1967 al 1972 e poi dal 1982 al 1988. Ha inoltre partecipato, in qualità di esperto, a molteplici puntate della rubrica televisiva di RAIDUE “Protestantesimo”; per anni è stato predicatore della trasmissione radiofonica di Rai Radiouno “Culto evangelico”.

“Bouchard, inoltre, ha vissuto i suoi anni alla Federazione evangelica, come membro del Consiglio e poi come Presidente, credendo convintamente nel progetto di un protestantesimo capace di lavorare unito nell’ambito della comunicazione, dell’azione sociale, della formazione biblica delle giovani generazioni e nell’accoglienza di rifugiati e migranti” ha proseguito Negro.

Saggista, autore di numerose pubblicazioni, tra cui” I valdesi e l’Italia. Prospettive di una vocazione” (1988); “Chiese e movimenti evangelici del nostro tempo” (1992); “Chiese e Stato nell’Italia che cambia. Il ruolo del protestantesimo” (1998, con Sergio Aquilante, Franco Becchino, Giorgio Tourn); “Evangelici nella tormenta. Testimonianze dal secolo breve” (2009).

I volumi “Un ragazzo valdese” (2012) e “Il ragazzo dei capelli bianchi” (2014), attraverso due lunghe interviste di Piera Egidi, ripercorrono le tappe della vita e della testimonianza evangelica di Bouchard.

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Il funerale sarà mercoledì 29 luglio alle ore 10,30 al tempio valdese di Torino, corso Vittorio Emanuele 23, e alle ore 12,55 al tempio crematorio di corso Novara. Il giorno precedente, martedì 28 luglio, alle ore 18, ci sarà una preghiera al tempio valdese di Torre Pellice.