Movimento cristiano studenti. Uno per tutti, tutti per uno

Il rapporto delle attività del Movimento cristiano studenti Europa esprime le energie, le potenzialità e la visione di una generazione in cammino. Nella pubblicazione, anche il contributo della Federazione giovanile evangelica in Italia (FGEI)

Roma (NEV), 8 settembre 2020 – È online il rapporto delle attività del Movimento cristiano studenti Europa (World Student Christian Federation – WSCF-Europa) per gli anni 2018 e 2019. Il rapporto include una panoramica delle priorità, attività e campagne portate avanti dai giovani cristiani, nonché informazioni sulla gestione. In nome della trasparenza, il rapporto rende conto anche dei 211.196 euro raccolti, grazie ai diversi sostenitori. La pubblicazione, in lingua inglese, è corredata da immagini, commenti e grafici che raccontano 8 eventi europei, 3 webinar, campagne internazionali e incontri locali, attività social ed editoriali.

Le aree tematiche vanno dalla costruzione della pace al dialogo interreligioso, dalla cooperazione alla giustizia economica, alla formazione, all’identità e alla diversità; e poi bibbia, teologia, strategie di solidarietà, diaconia trasformativa, tecniche di costruzione del movimento, facilitazione, competenze…

Il Movimento cristiano – Europa è un’organizzazione che attraversa 29 paesi e ispira i giovani cristiani nel loro servizio dedicato all’umanità e alle comunità. Molte le affiliazioni di organismi e partner in diversi paesi, fra cui Armenia, Austria, Bielorussia, Croazia, Danimarca, Finlandia, Georgia, Inghilterra, Irlanda, Islanda, Italia, Lituania, Macedonia, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica ceca, Romania, Svezia e Ucraina.

Fra le iniziative descritte, il seminario sulla lotta alle narrazioni negative su diversità e inclusione (Palermo, La Noce, 2018, con il supporto dell’Otto per mille delle chiese valdesi e metodiste e della European Youth Foundation del Consiglio d’Europa); l’evento “Che pace possibile?” (Francia, 2018), su uno dei pilastri del movimento, cioè quello di costruire ponti fra diverse denominazioni cristiane e fra la cristianità e altre religioni; quella su esplorazione e innovazione per combattere l’estremismo giovanile (Olanda, 2019) .

Nel rapporto si trovano anche informazioni su iniziative locali e campagne sulla causa comune della giustizia sociale e della libertà religiosa, fra cui il seminario su religione e violenza (Bielorussia, dicembre 2019) in cui i giovani studenti hanno riflettuto sul problema urgente della violenza come “fenomeno misterioso”, che non può essere misurato facilmente con caratteristiche afferenti alla sola dimensione fisica o sociale. Tra le campagne, quella intitolata “Uno per tutti, tutti per uno”, ideata e supportata dal Consiglio d’Europa, che ha dato vita a una serie di eventi e attività fra cui una competizione online fotografica, coinvolgendo giovani di tutta Europa.

In un focus, il contributo della Federazione giovanile evangelica in Italia (FGEI) che ha intrapreso, già a partire dal 2016, un percorso di formazione e riflessione sui corpi e sulle tematiche di genere, in particolare sugli aspetti della sensibilità emotiva, della sessualità e dell’affettività, ma anche dell’orientamento sessuale. Questi temi sono affrontati da tre differenti prospettive: quella politica, quella teologica e quella culturale. La FGEI considera estremamente preoccupante l’atmosfera di violenza sistematica perpetrata a tutti i livelli, a partire da quello istituzionale, verso le persone e le comunità LGBTQI+. Parole chiave proposte sono: ascolto, inclusione, rispetto.

“Abbiamo ascoltato storie di compassione umana e di resilienza dello spirito umano, a dispetto di qualsiasi cosa che stesse andando male nel mondo” ha scritto Katerina Mavroeidi (Grecia), una delle partecipanti alla conferenza “Reclamare l’umanità” sulle prospettive giovanili su diversità e inclusione (Tessalonica, 2018).

Il rapporto delle attività del Movimento cristiano studenti Europa esprime le energie, le potenzialità e la visione di una generazione in cammino. Ne emerge un quadro ricco di motivazioni, ispirazioni, emozioni e speranze, attraverso riflessioni, canti, danze, percorsi di conoscenza reciproca dove ricorrono le parole “amore” e “giustizia”.

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