Battisti europei: “l’urgenza dell’azione legata alla vita di fede”

Roma (NEV), 29 settembre 2020 – Il 24 e il 25 settembre si è tenuta l’Assemblea annuale della Federazione battista europea (EBF) che ha raccolto su piattaforma digitale circa 150 delegati delle Unioni e Convenzioni battiste di Europa, Medio Oriente e Asia Centrale.

Per l’Italia era presente Cristina Arcidiacono, pastora della chiesa battista di Milano, facente parte dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI), segretaria del Dipartimento di Teologia. Nel corso dei lavori, Arcidiacono è stata eletta per un secondo mandato, assieme a Martin Rothkegel della facoltà teologica di Elstal (Berlino), nel Comitato direttivo dell’Istituto teologico di studi battisti con sede ad Amsterdam.

Molte le tematiche e le testimonianze della due giorni, fra cui quelle dell’Unione battista della Bielorussia, dove l’impegno nonviolento delle chiese resiste in “una situazione politica fatta di rapimenti, pestaggi, torture”, scrive Cristina Arcidiacono nel suo resoconto su Riforma.it. E ancora, aggiornamenti su Lesbo, su Moria, sul Libano e in generale sugli sforzi delle chiese per i diritti umani e la giustizia.

La condivisione di queste storie, dichiara la pastora, “fa percepire l’urgenza dell’azione legata alla vita di fede”. A questo proposito il Consiglio EBF ha votato per istituire una “commissione migrazioni” in sostegno alle Unioni, con l’obiettivo di “metterle in relazione e lavorare assieme alle diverse agenzie che già operano sul campo”, come ad esempio la Commissione delle chiese per i migranti in Europa (CCME) e il Forum battista per gli aiuti e lo sviluppo (BFAD).

Si è parlato inoltre di teologia come vita, di modi diversi di vivere la leadership, di fede e dell’emergenza coronavirus.

Leggi il resoconto di Cristina Arcidiacono su Riforma.it