Svizzera. Chiuso il Sinodo della Chiesa evangelica riformata

Foto CERS

Roma (NEV), 4 novembre 2020 – Si è chiuso il Sinodo virtuale della Chiesa evangelica riformata Svizzera (CERS), nuova denominazione di quella che fino a gennaio 2019 era nota come Federazione delle chiese protestanti svizzere. Una nuova presidente, Rita Famos, prima donna a detenere la presidenza della Chiesa evangelica svizzera, e una nuova componente dell’esecutivo, Claudia Haselbacher di Berna, pastora della Chiesa evangelica metodista svizzera.

I delegati della CERS hanno ricevuto una prima relazione della commissione d’inchiesta interna relativa alle dimissioni dell’ex presidente. Entro fine anno è attesa la relazione dello studio legale esterno incaricato.

Fra i temi all’ordine del giorno di questo Sinodo, la diaconia (con l’approvazione della fusione delle fondazioni Pain pour le Prochain “Pane per il prossimo” ed Eper, il braccio sociale della chiesa protestante elvetica, con l’obiettivo di formare la Fondazione diaconale svizzera); le questioni finanziarie (con approvazione del bilancio e la previsione di una riduzione del 2% dei contributi delle Chiese aderenti, nonché lo stanziamento di una borsa di studio straordinaria di 420.000 franchi per la cappellania per i richiedenti asilo nei centri federali per l’anno 2021); il passaggio a chiesa associata della Chiesa evangelica libera di Ginevra, che era membro dal 1923. Il prossimo Sinodo si terrà a giugno 2021.

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