Roma (NEV), 13 novembre 2020 – Le chiese protestanti e cattoliche della Germania hanno annunciato una campagna per incoraggiare i cristiani a prendere una posizione chiara contro l’aumento dell’antisemitismo, riconoscendone anche le radici cristiane.
“Deve essere chiaro che l’antisemitismo è un peccato, e contraddice tutto ciò che il cristianesimo rappresenta”, ha dichiarato il vescovo Heinrich Bedford-Strohm, presidente del Consiglio della Chiesa evangelica in Germania (EKD), in una conferenza stampa video tenutasi a Berlino lo scorso 11 novembre. “È importante prendere posizione contro l’antisemitismo, soprattutto ora che il fenomeno è di nuovo in aumento” ha proseguito Bedford-Strohm. Il motto della campagna è “Ebreo e cristiano – più vicino di quanto pensi”. La campagna consiste nella creazione di una serie di poster basati su feste e tradizioni, con evidenziate somiglianze e differenze tra le due religioni. Anche il rabbino Andreas Nachama, presidente della Conferenza rabbinica generale della Germania, è stato coinvolto nello sviluppo della campagna. Il livello di antisemitismo in Germania è stimato intorno al 20-25%. Nata da un’iniziativa della Chiesa evangelica di Berlino-Brandeburgo-Slesia Oberlausitz, la campagna si è sviluppata poi come progetto ecumenico, ed è sostenuta dall’EKD e dalla Conferenza episcopale tedesca (cattolica romana).