Covid19, la situazione attuale nelle strutture della Diaconia valdese

Un nuovo aggiornamento sulla situazione nelle strutture e servizi della Diaconia Valdese Valli rispetto all'emergenza sanitaria

La Casa delle Diaconesse a Torre Pellice, in provincia di Torino (foto di Paolo Cilli)

Roma (NEV), 23 novembre 2020 – Continua l’impegno della Diaconia valdese per dare conto della gestione della pandemia nelle strutture di cura delle persone anziane gestite dall’ente ecclesiastico protestante, che si trovano nelle Valli valdesi, in provincia di Torino.

“In questo momento di emergenza sanitaria – spiega la Diaconia in una nota – non solo le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) ma anche le RA (Residenze Assistenziali), le RAF (Residenze Assistenziali Flessibili) e i Servizi della Diaconia Valdese Valli sono nuovamente in prima linea, impegnati nella dura battaglia al Covid19. Come precedentemente comunicato, nonostante la messa in atto tempestiva delle direttive ministeriali, della Regione Piemonte e dell’ASL TO3, per contenere il contagio e per provvedere le cure più appropriate agli ospiti, il virus ha fatto il suo ingresso anche in quelle realtà inizialmente non toccate dal Covid. Premettendo che in questa situazione i dati e i numeri subiscono variazioni giornaliere, vogliamo fornire un’informazione trasparente, attendibile e aggiornata”.

La situazione a venerdì scorso, 20 novembre, si legge nel comunicato diffuso dalla Diaconia, “è complessa ma sotto controllo”.
Quindi, una panoramica sulle diverse realtà di cui si occupa l’ente ecclesiastico.
“Partiamo dalle RSA, con l’Asilo dei Vecchi di San Germano Chisone dove la
situazione si sta stabilizzando: nell’ultima tornata di test rapidi ai quali sono stati
sottoposti sia ospiti che operatori risultano solo due operatori positivi e 25 ospiti
negativi. Tutti gli altri ospiti sono in attesa di tampone molecolare”.
Per quanto concerne il Rifugio Re Carlo Alberto di Luserna San Giovanni, la situazione “risulta stabile e senza alcun positivo al virus. Agli ospiti sono stati fatti due cicli di tamponi rapidi a distanza di due settimane ed entrambe le volte gli esiti sono stati negativi. Anche ai
dipendenti sono stati fatti due cicli di tamponi rapidi a distanza di due settimane con
esito negativo”.

Per quanto riguarda, invece, la Casa delle Diaconesse (RA) di Torre Pellice, “mentre al
primo giro di tampini rapidi sia ospiti che operatori erano risultati negativi, al
secondo ciclo due ospiti che vivono in camera singola sono risultate positive. Le
operatrici sottoposte a tampone rapido in struttura sono risultate negative.
L’Uliveto, la Residenza Assistenziale Flessibile (RAF) che ospita disabili fisici e
psichici, a Luserna San Giovanni, ha 13 ospiti, 2 operatori e 1 volontario che sono
risultati sospetti positivi. Per quanto riguarda i Servizi, invece, Il BUM – Centro Autismo di Pinerolo ha effettuato i tamponi sui dipendenti, risultati tutti negativi. Il Servizio Adulti e
Territorio, ad oggi, non presenta casi”.