A quando una Commissione nazionale per promozione e protezione dei diritti umani?

In occasione della Giornata mondiale per i diritti umani, che si celebra il 10 dicembre, i Cristiani per l’abolizione della tortura e il Centro studi e rivista Confronti promuovono un webinar dedicato allo stato dell’arte nel nostro Paese, ai passi ancora da compiere e alla situazione internazionale

Roma (NEV), 9 dicembre 2020 – Qual è lo stato di salute dei diritti umani in Italia? Quali sono i passi che il nostro Paese deve ancora compiere per essere in regola con gli accordi e le risoluzioni firmate a livello internazionale? Quanto tempo bisognerà attendere prima che venga creata una Commissione indipendente che si occupi della promozione e della tutela dei diritti umani? Queste le domande poste dall’Azione dei cristiani contro la tortura (ACAT ITALIA) e dal Centro Studi e Rivista CONFRONTI in vista del webinar previsto per giovedì 10 dicembre 2020 dalle 18. Titolo dell’incontro: “A quando una Commissione nazionale per la promozione e la protezione dei diritti umani?”.

In occasione della Giornata mondiale per i diritti umani che si celebra il 10 dicembre, ACAT Italia, e Centro studi e rivista Confronti, promuovono un webinar volto a rispondere a questi interrogativi. La riflessione, come si legge nel comunicato dell’iniziativa, partirà: “dal testo unificato, recentemente adottato dalla I Commissione Affari Costituzionali della Camera il cui obiettivo è, per l’appunto, quello di istituire un organismo nazionale per la promozione e la protezione dei diritti umani”. La finalità, spiegano gli organizzatori, è quella di dare attuazione alla risoluzione n. 48/134 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, del 20 dicembre 1993, che l’Italia ha sottoscritto.

“Ci sembrava doveroso richiamare l’attenzione sul tema – ha dichiarato Claudio Paravati, direttore di Confronti –, perché il ritardo italiano deve trovare presto una soluzione; serve una commissione nazionale indipendente sui diritti umani, che abbia la forza di monitorare, fare analisi e infine promuovere”.  Aggiunge Massimo Corti, presidente ACAT Italia: “Ne gioverebbe tutto il sistema paese. Di fronte alle prossime sfide della nostra società, sempre più plurale, il tassello della tutela e promozione dei diritti umani avrà un ruolo centrale, di cui non possiamo già fare a meno”.

Partecipano all’incontro:
Massimo Corti, presidente associazione ACAT Italia (Azione dei cristiani per l’abolizione della tortura), Valentina Calderone (direttrice associazione A buon diritto), Patrizio Gonnella (presidente associazione Antigone), Barbara Terenzi (coordinatrice del Comitato per la promozione e protezione dei diritti umani) e Ilaria Valenzi (Centro Studi e Rivista Confronti). Moderano il dibattito Claudio Paravati, direttore di Confronti e Bruna Iacopino, Ufficio stampa di ACAT Italia.


L’incontro si terrà online su Zoom e in diretta sulle pagine Fb di Confronti e di ACAT


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