Roma (NEV/EdS), 10 dicembre 2020 – L’Esercito della Salvezza (EdS) pubblica sul suo sito la notizia dell’attacco all’avamposto di Lewono-Lembantongoa, in Indonesia.
Lo scorso 27 novembre, quattro membri dell’Esercito della Salvezza indonesiano sono morti.
Lewono-Lembantongoa si trova in una zona rurale di Sigi Regency, Sulawesi centrale, situata ai margini della foresta pluviale indonesiana. Durante la mattina del 27 novembre, scrive l’EdS, “la comunità ha subito un feroce attacco. L’edificio dell’Esercito della Salvezza è stato incendiato insieme a sei case. Purtroppo, quattro membri dell’avamposto sono stati uccisi”.
Partecipiamo al dolore dei nostri fratelli e delle nostre sorelle e siamo loro vicini con le nostre preghiere” conclude la nota.
Fonti:
https://www.salvationarmy.org/ihq/news/inr281120
L’Esercito della Salvezza è nato in Inghilterra nel 1865 ad opera di William Booth, già pastore metodista. Il suo obiettivo era quello di occuparsi dei bisogni spirituali e materiali delle masse del nascente proletariato industriale che affollava le grandi città dell’Inghilterra. La sua organizzazione, essenzialmente episcopale, è strutturata intorno alla metafora militare, dalla quale trae origine il suo nome, “Esercito della Salvezza”, in inglese The Salvation Army. In Italia l’EdS inizia la sua opera nel 1887. Nel 2009 ha ottenuto il riconoscimento come associazione di culto con il nome “Esercito della Salvezza in Italia”. Oggi è presente in circa 40 località e conta circa 2.000 fedeli e fa parte della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI).
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