Roma (NEV), 16 dicembre 2020 – Si tiene oggi e domani la conferenza online “La speranza di comunione: dal 1920 al 2020”. Organizzata dalla Conferenza delle chiese europee (KEK) insieme al Louvain center for Eastern and Oriental Christianity (LOCEOC), vedrà ospiti illustri dall’Europa e dal Nord America.
Obiettivo dell’incontro è quello di mettere a fuoco i due testi ecumenici fondamentali del 1920. L’Enciclica del Patriarcato ortodosso alle chiese di Cristo in ogni luogo, scritta nel 1920 dal sinodo della Chiesa di Costantinopoli, e l’Appello a tutto il popolo cristiano della Conferenza di Lambeth dei vescovi anglicani.
“La conferenza esplorerà le aspettative di unità in questi testi. Esaminerà il loro rapporto con i successivi sviluppi ecumenici. Infine affronterà la questione di cosa significhi la speranza di comunione per le relazioni tra le Chiese oggi” si legge nella presentazione.
Fra i momenti salienti, oltre all’analisi dei testi, anche una sessione (domani pomeriggio) dedicata ai “Segni di speranza, modelli di unità: il paesaggio ecumenico oggi”.
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Il LOCEOC
Il LOCEOC è composto da professori della Facoltà di Teologia e Studi Religiosi con esperienza nel campo del cristianesimo orientale. Istituito presso l’Università cattolica di Louvain (Lovanio, in Belgio), ha fra i suoi obiettivi la promozione dello studio del cristianesimo orientale da una prospettiva teologica, storica e sociale. Si collega quindi a un’antica tradizione di studi sul cristianesimo siriaco, copto e armeno, quindi delle tradizioni ortodosse e antico-orientali.
La KEK
La KEK riunisce 114 chiese di tradizioni ortodosse, protestanti e anglicane di tutta Europa. Fra i suoi obiettivi, la promozione della pace e il lavoro per l’unità della Chiesa. Coordina una rete di Consigli nazionali delle chiese per un confronto e uno scambio a livello nazionale e regionale, su temi quali la diaconia, le migrazioni, i diritti dei rifugiati, donne e gioventù nelle chiese, sostenibilità sociale e ambientale. La Conferenza delle chiese europee nasce nel contesto di uno sforzo di pacificazione nel 1959, per costruire ponti tra Oriente e Occidente durante la Guerra Fredda.