Razzismo, chiese Usa: “Stop minacce e atti vandalici contro di noi”

La dura denuncia del Consiglio nazionale delle chiese Usa, dopo numerosi episodi di odio e vandalismi ai danni di chiese frequentate dalla comunità nera e schierate con il movimento Black lives matter.

Foto T. Chick McClure @tchickmcclure da unsplash.com

Roma (NEV), 22 dicembre 2020 – Profondo turbamento per “l’aumento della retorica razzista, delle minacce e delle azioni contro le chiese, in particolare le chiese nere”. Lo ha espresso in una nota del 17 dicembre il Consiglio nazionale delle Chiese di Cristo negli Stati Uniti (NCC). 

Secondo la denuncia delle chiese Usa, ci sono state “minacce contro le chiese che fanno parte della famiglia NCC, inclusa la chiesa battista Ebenezer ad Atlanta, la Metropolitan African Methodist Episcopal Church, l’Asbury United Methodist Church, il Luther Place Memorial Church e la National City Christian Church a Washington, DC”.

Il riferimento è anche a quanto successo negli ultimi giorni a Washington, doveProud Boys, estremisti di destra vicini al presidente uscente Donald Trump, hanno attaccato due storiche chiese nere, strappando gli striscioni del Black Lives Matter che vi erano appesi e dandoli alle fiamme (come testimoniano vari video sui social e raccontato in questo articolo da Open).

“Hanno bruciato un cartello davanti alla Asbury United Methodist Church, una congregazione prevalentemente nera”, una scena che ha purtroppo ricordato i roghi del Ku Klux Klan. “Gli atti di terrore – prosegue l’NCC – non si sono fermati qui. Anche i cartelli a sostegno delle vite dei neri di fronte alla storica Metropolitan AME Church, alla National City Christian Church e al Luther Place Memorial Church sono stati distrutti”.

“Siamo di fronte a comportamenti inaccettabili, che devono immediatamente finire”, ha dichiarato Jim Winkler, presidente e consigliere generale dell’NCC. “Mentre si avvicinano i ballottaggi del 5 gennaio e le fake news sui voti illegali e sulle “elezioni rubate” continuano, sono previste altre manifestazioni organizzate da questi gruppi e le minacce, il vetriolo razziale e gli atti di violenza continuano. La nostra fede impone di pronunciarci contro questi atti orribili e esortiamo tutte le persone di fede e di buona volontà a fare lo stesso”, ha aggiunto Winkler.

Il Consiglio delle chiese “crede fermamente che la società americana debba essere trasformata e si impegna a sradicare il suprematismo bianco”.

“Speriamo – conclude l’organizzazione Usa – che le campagne contro il razzismo si elevino al di sopra di queste espressioni di odio e che la negazione delle cause profonde del nazionalismo bianco venga messa da parte per sempre e una nuova società trasformata, dove il dolore provato dagli oppressi e dagli oppressori, sia sradicato. . Soprattutto ora, durante il tempo di Avvento, sappiamo che la luce penetra nell’oscurità e l’amore prevarrà contro l’odio del razzismo.


Fondato nel 1950, il Consiglio nazionale delle Chiese di Cristo negli Stati Uniti (NCC) riunisce una comunità di 38 comunioni e oltre 40 milioni di persone di varie confessioni, incluse quelle protestanti, anglicane, ortodosse, evangeliche, afroamericane storiche.