Elezioni Usa, l’eredità di Martin Luther King

Il reverendo Raphael Warnock, pastore battista della celebre Ebenezer Baptist Church di Atlanta, che fu pulpito del leader del movimento per i diritti civili, ha sconfitto la senatrice uscente Kelly Loeffler: è il primo senatore afroamericano dell'ex Stato schiavista.

foto di LeeAnn Cline, unsplash

Roma (NEV), 6 gennaio 2021 – Raphael Warnock, il pastore battista della storica Ebenezer Baptist Church di Atlanta, la stessa di Martin Luther King, è il primo senatore nero mai eletto in Georgia. 51 anni, ha vinto il primo ballottaggio, battendo la senatrice uscente Kelly Loeffler. Una vittoria storica: Warnock è non solo il primo senatore nero democratico del sud ex-confederale ma anche il primo democratico della Georgia eletto al Senato negli ultimi vent’anni.

Il pastore protestante, come si legge in quest’articolo del Washington Post, è stato, a 35 anni, il più giovane pastore di Ebezener ad aver prestato servizio nelle chiese di Birmingham, Alabama, Baltimora e New York. Negli anni si è sempre battuto per i diritti, sulla scorta e nel solco di quella lotta per i diritti degli afroamericani incarnata da M.L.King: ha sostenuto l’allargamento della sanità pubblica attraverso il programma di Medicaid, il programma federale e statale che aiuta a coprire le spese mediche per chi ha un reddito limitato, i diritti di voto degli americani emarginati. Si oppone inoltre alla pena di morte, sostiene il diritto all’aborto e il matrimonio tra persone dello stesso sesso.

“Qualcuno potrebbe chiedere perché un pastore pensa che dovrebbe servire al Senato. Ho dedicato tutta la mia vita al servizio e ad aiutare le persone a realizzare il loro più alto potenziale. Ho sempre pensato che il mio compito non si fermasse alla porta della chiesa. In realtà è da lì che inizia”, ha dichiarato.

È stato Warnock a celebrare i funerali del deputato, collaboratore di Martin Luther King e a sua volta icona dei diritti civili John Lewis lo scorso luglio.

“Le mani di 82 anni che ha usato per raccogliere cotone per altri sono andate al seggio e hanno scelto il figlio più giovane per essere senatore degli Stati Uniti”, ha detto il neo eletto, ricordando che sua madre, cresciuta raccogliendo tabacco e cotone durante l’estate, è stata in grado di votare per lui.

Quello vinto dal pastore battista è uno dei due ballottaggi in Georgia che determinano il controllo del Senato degli Stati Uniti. Anche il secondo, per il quale è in testa il 33enne giornalista democratico John Ossoff, ha un profondo legame con la storia di Martin Luther King e il movimento per i diritti civili.

Ossoff infatti, scrisse quando era un teenager una lettera proprio al già citato John Lewis, membro del Congresso della Georgia e pioniere dei diritti civili, prestando in seguito servizio come volontario nel suo ufficio. 

In queste ultime ore, con il 98% dei voti scrutinati, il democratico – che ha già dichiarato vittoria – è in vantaggio sul repubblicano David Perdue: 2.208.717 voti, il 50,2% contro i 2.192.947 del rivale, il 49,8%.

In caso venisse confermata la vittoria di entrambi i democratici si otterrebbe un pareggio al Senato – 50 seggi per entrambi gli schieramenti. Con la vicepresidente eletta Kamala Harris, presidente del Senato, però a far pendere l’ago della bilancia verso i dem.

Nel frattempo, Joe Biden si è congratulato con il reverendo dem Raphael Warnock per la sua “rivoluzionaria vittoria” nel ballottaggio in Georgia per il Senato e si è detto “fiducioso che quando il conteggio sarà completo anche l’altro candidato dem Jon Ossoff sarà vittorioso”.

Intanto però, migliaia di sostenitori di Donald Trump si stanno radunando in queste ore a Washington per una manifestazione, convocata proprio nel giorno in cui il Congresso si prepara a ratificare formalmente la vittoria del presidente eletto Biden.

 

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