Chiese riformate mondiali. Cerchio di condivisione su Europa e razzismi globali

Continua la serie di incontri su “COVID e oltre”. La riflessione della Comunione mondiale di chiese riformate si concentra questa volta su razzismo, autoritarismo e nazionalismo. Dare spazio a “teologie della vita nei movimenti dal basso, come possibilità di resistenza e trasformazione”

Foto d'archivio - CMCR

Roma (NEV), 24 febbraio 2021 – La Comunione mondiale di chiese riformate (CMCR) ha avviato un “processo di discernimento”. Si tratta di un ciclo di incontri online sul tema “COVID e oltre”.

Il prossimo “cerchio di condivisione” si tiene oggi, mercoledì 24 febbraio, a partire dalle 15 (CET).

“L’idea del cerchio di condivisione – scrive la CMCR – è quella di esprimersi su temi di particolare urgenza nel contesto della pandemia COVID-19 e delle ingiustizie cui essa espone. L’intenzione è quella di generare idee su come la Comunione, a tutti i livelli, dovrebbe rispondere alla crisi”.

Razzismo, autoritarismo e nazionalismo

Questa sessione si concentrerà sulle presentazioni della CMCR-Europa e sul processo RAN (razzismo, autoritarismo e nazionalismo).

Esponenti delle chiese riformate europee parleranno a partire da questo concetto: “Non temere in tempi di pandemia”.

La pandemia ha un impatto economico soprattutto sui più poveri. “Le chiese – continua la CMCR – sono chiamate a riconsiderare il ruolo che possono svolgere nelle società secolarizzate, trasmettendo un messaggio profetico su argomenti come lo stato di diritto e la democrazia, gli standard sanitari e la protezione dei poveri”.

I relatori del processo RAN affronteranno il crescente e spesso violento aumento di ideologie razziste. Tali ideologie, sostiene la Comunione, sono alimentate il più delle volte da discorsi nazionalisti. “Le forze di destra, alimentate da ideologie razziste e quasi fasciste, si sono affermate nella vita politica così come nella politica in molte parti del mondo” denuncia la CMCR.

Nel colloquio, si darà voce alle comunità vittime di razzializzazione in tutto il mondo, approfondendo le connessioni tra razzismo, autoritarismo e nazionalismo. Tra i fulcri, le teologie della vita nei movimenti dal basso, che offrono “possibilità di resistenza e trasformazione”.

Il cerchio di condivisione sarà trasmesso in live streaming sulle pagine Facebook del CMCR, in inglese, francese, spagnolo e pubblicato sul canale WCRC YouTube Channel.

È possibile partecipare con commenti e messaggi, scrivendo a questo indirizzo di posta elettronica: require@wcrc.eu


“Cosa vuole Dio da noi? Discernere, confessare e testimoniare ai tempi del COVID-19 e oltre”. È il processo di discernimento, della durata di un anno, in vista dell’incontro in presenza previsto per la fine del 2021.

Il percorso culminerà con la confessione collettiva della Comunione in occasione dell’Assemblea generale del 2024, dal titolo “Un Dio della vita”.

Ulteriori informazioni sono disponibili su wcrc.ch/require.