Roma (NEV), 6 aprile 2021 – Si tiene venerdì 9 aprile a partire dalle 18 l’incontro in diretta dal titolo “Studiare teologia. Perché? Per chi?”.
La Facoltà valdese di teologia si presenta così in questo “zoom-talk”, dando voce allo studente Marco Agricola, alla studentessa Shangli Xu, a Floriana Bleynat, membro del Consiglio di facoltà, e alla studentessa Magdalena Bredendiek del Centro Melantone.
In diretta zoom e sulla pagina Facebook della rivista “Confronti”, l’iniziativa rientra nell’ambito di “Teologia e società”, una rubrica di approfondimento e dibattito curata da Fulvio Ferrario, Decano della Facoltà valdese di teologia, e Cristina Simonelli, Presidente del Coordinamento teologhe italiane (CTI).
La Facoltà valdese
La Facoltà valdese di Teologia è il più antico istituto in Italia per lo studio universitario della teologia evangelica. Rappresenta un punto di incontro e di dialogo straordinari, in un contesto di scambi accademici prestigiosi con altri atenei, pubblici e pontifici.
Fondata nel 1855 a Torre Pellice (TO), si traferì prima a Firenze, poi nell’attuale sede di Roma.
L’offerta di formazione teologica della Facoltà Valdese è articolata su 4 corsi di laurea (laurea in teologia, laurea specialistica in teologia, dottorato di ricerca in teologia – area storica, sistematica/ecumenica; laurea in scienze bibliche e teologiche). L’offerta si completa con due altre opportunità di formazione: corsi biennali certificati e possibilità di aderire in qualità di “uditore”.
Le lauree rilasciate dalla Facoltà sono riconosciute dal Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica (MIUR) e inserite nel progetto europeo Erasmus.