Vertice Biden-Putin, Consiglio ecumenico: “Responsabilità e impegno per la pace”

Alla vigilia del primo incontro tra il presidente Usa e il leader russo, una lettera del CEC per sollecitare un impegno per una relazione meno conflittuale tra le due super potenze

Ginevra, sede del vertice Usa-Russia. Foto di Lukas Blaskevicius, unsplash

Roma (NEV), 15 giugno 2021 – I colloqui tra Vladimir Putin e Joe Biden inizieranno domani alle 13 ora locale a Ginevra “ed è difficile dire quanto dureranno”, secondo quanto affermato dall’assistente diplomatico del Cremlino Yuri Ushakov. Secondo Ushakov, “tutto dipende dall’umore dei presidenti” e in particolare “la discussione di alcuni problemi potrebbe richiedere più tempo del previsto”. Alla vigilia del primo vertice Biden-Putin, il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), con una lettera aperta, ha espresso le sue “speranze di pace”.
“Dalla nostra sede nella stessa città in cui vi incontrerete, e da tante altre città, paesi e villaggi in tutto il mondo in cui le nostre chiese membri svolgono i loro ministeri, osserveremo e pregheremo per i segni di speranza dal vostro incontro”, ha scritto nella lettera il segretario generale ad interim del CEC, Ioan Sauca. “Mentre il mondo sta cercando di superare la pandemia di COVID-19, deve affrontare sfide ancora maggiori, come gli impatti sociali ed economici della pandemia e i cambiamenti climatici all’intricata”, continua la missiva.

Sauca ha anche posto l’attenzione sullo “spettro persistente e ancora una volta crescente di un catastrofico conflitto nucleare”, in particolare nel contesto del “declino della cooperazione nel controllo degli armamenti e delle crescenti tensioni geopolitiche”.

Di qui l’appello ai leader di Russia e Usa: “Come leader delle vostre due nazioni, con le loro particolari storie e ruoli attuali negli affari mondiali, avete una responsabilità specifica nel ridurre le tensioni e raggiungere relazioni pacifiche, stabili e durature, in modo da migliorare le prospettive di un’efficace cooperazione globale nell’affrontare le molteplici e complesse crisi che il mondo deve affrontare oggi”.

Il CEC ha anche condiviso una preghiera per i presidenti Biden e Putin, così come per tutti i leader di tutte le nazioni del mondo, affinché si impegnino per “il bene di tutta l’umanità e l’ambiente”, a livello globale.

Intanto sono diverse le manifestazioni della società civile organizzate a Ginevra in occasione del vertice tra il presidente americano Joe Biden e quello russo Vladimir Putin. Per le 18 di oggi è previsto un raduno di protesta pro-Navalny a Plainpalais, mentre per domani sono in agenda una dimostrazione anti-vertice a Place de Neuve, promossa da diversi organismi, da Ensemble à Gauche, a SolidaritéS a la CUAE (Conferenza universitaria delle associazioni studentesche). Sempre per domani è attesa una dimostrazione dei siriani ed è infine in attesa di autorizzazione un raduno dei Verdi ginevrini.