Promosso dal gruppo di lavoro sull’eredità della schiavitù della Chiesa riformata unita (URC), si terrà oggi, 21 giugno, una conversazione online sul tema dei risarcimenti e delle modalità di riparazione, oggetto di quest’articolo scritto da Ta Nehisi Coates.
Karen Campbell, segretario dell’URC per i ministeri globali e interculturali, afferma: “Sebbene l’argomento sia molto controverso, molte persone ritengono che vi siano motivazioni molto chiare dietro questo tema. Ad esempio, nei territori britannici l’accordo per l’abolizione della schiavitù ha visto i proprietari di schiavi compensare la loro “perdita di proprietà” – incorrere in un debito pubblico che i contribuenti britannici hanno finito di pagare solo nel 2015, ma mai le persone schiavizzate, i loro discendenti o le loro terre hanno ricevuto compensazioni per gli impatti della schiavitù transatlantica sulle loro vite e sul loro benessere”.
Ogni mese, durante tutto l’anno, verrà approfondito un diverso articolo, film, libro o poesia di scrittori neri.
Le sessioni mensili si svolgono ogni terzo lunedì di ogni mese, dalle 19:30 alle 20:30 su Zoom.
Per partecipare, tutte le informazioni su Legacies of Slavery webpage, o inviando una mail a veronica.daniel@urc.org.uk.
L’URC è una confessione cristiana presente nelle chiese di Inghilterra, Scozia e Galles, fa parte della famiglia mondiale delle Chiese riformate, un gruppo di oltre 70 milioni di cristiani. L’URC ha circa 47.000 membri, in circa 1.300 congregazioni, con più di 600 ministri di culto.
