Roma (NEV/chiesavaldese.org), 22 giugno 2021 –“Durante la pandemia. Considerazioni etiche e teologiche a un anno dall’inizio della crisi sanitaria Covid-19.” è il titolo del nuovo documento della Commissione per i problemi etici posti dalla scienza delle chiese battiste, metodiste e valdesi. Esso giunge a pochi mesi dal precedente: “Vaccini anti-Covid: scelte responsabili.” (che sollevava diverse questioni etiche a partire dalla gestione dell’emergenza Covid-19 e dalle speranze riposte nella vaccinazione). L’attuale documento sottolinea l’importanza dell’impegno delle chiese in un momento segnato da diversi problemi nella gestione della pandemia.
“La lucida individuazione dei punti di criticità – si legge nel testo -, la presenza a fianco dei più fragili, la diaconia del prestare voce a coloro che subiscono scelte che provocano disuguaglianza sono certamente compiti importanti. La collaborazione con le istituzioni, le associazioni, il volontariato e tutte le forme di azione, di insegnamento, di esercizio di critica costruttiva sono cifra della testimonianza in cui le chiese sono impegnate”.
Fra gli argomenti trattati nel documento della Commissione: la pastorale dei malati, l’organizzazione sanitaria, il Green Pass. Inoltre, esso affronta alcune criticità. Fra queste: l’assistenza sanitaria ai malati Covid e non Covid. L’accesso alle cure. La campagna vaccinale, con la questione dell’equità di produzione e distribuzione. La regionalizzazione del Servizio sanitario. Il caso AstraZeneca nell’ambito della comunicazione e informazione scientifica. Il passaporto vaccinale, con i possibili problemi di giustizia che solleva.
Ne parla Ilenya Goss, pastora valdese, medico e membro della Commissione, nell’intervista su chiesavaldese.org curata da Sabina Baral.