Roma (NEV), 2 agosto 2021 – Le Valli valdesi fanno parte di un’area alpina in cui la decorazione a intaglio degli oggetti lignei è stata, per un lungo periodo, in particolare tra il XVIII e il XIX secolo, una pratica diffusa.
Presso il Museo valdese di Torre Pellice, il principale tra i musei del Sistema eco-storico delle Valli valdesi, si conservano oltre quaranta manufatti decorati a intaglio, spesso policromi. Dallo studio di questo nucleo è partito un progetto di censimento e ricerca, presso altri musei del territorio soprattutto presso diverse collezioni private; la ricerca è sfociata in una mostra, aperta dal 13 maggio scorso presso la Fondazione Centro Culturale Valdese di Torre Pellice, in cui sono esposte per la prima volta visibili quasi 200 oggetti, uniti solo per quest’occasione, provenienti dalle Valli valdesi e dal Queyras.
La mostra, a partire dal 14 agosto (in concomitanza con l’apertura della mostra su Henri Arnaud, per quella data sarà gratuita), verrà da quel momento aperta anche il sabato dalle 15 alle 18.