Roma (NEV), 13 settembre 2021 – E’ in corso a Bologna il “G20 delle religioni”, l’Interfaith Forum, al quale partecipano numerosi leader politici, ministri, membri di chiese, e tra loro anche vari esponenti delle comunità protestanti da tutto il mondo.
Qual è il senso di questo appuntamento – del quale il NEV vi racconterà meglio nei prossimi giorni, attraverso interviste ad alcuni dei protagonisti?
“Questo G20 delle religioni – spiega il docente Paolo Naso, coordinatore della commissione studi dialogo e integrazione della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, che ha moderato oggi pomeriggio una sessione tematica su migranti e rifugiati – conferma l’idea che il dialogo inter religioso oltrepassi i confini delle religioni. Diventa cioè un pre-requisito essenziale per costruire politiche di inclusione, di integrazione, di tutela dei diritti umani. In questo senso un nuovo impegno è chiesto anche alle comunità di fede, chiamate a uscire dai loro particolarismi per dare vita a progetti concreti di accoglienza e integrazione, come quello, ad esempio, dei corridoi umanitari. Ma in questo momento in cui in tante parti del mondo sono violati i diritti fondamentali e vengono perseguitati interi gruppi per ragioni di ordine politico, religioso o di genere, sarebbe davvero importante un impegno condiviso delle varie comunità di fede per affermare invece l’importanza di una piattaforma comune a difesa dei diritti di ogni uomo e ogni donna”.
Paolo Naso #FCEI @Medhope_FCEI introduce ora @Marco_europa @santegidionews alla sessione tematica dal titolo “A G20 imperative: support #refugees and forced #migrants” al @IF20org #G20InterfaithForum a proposito dei #corridoiumanitari #dirittiumani #rifugiati #migranti pic.twitter.com/z3czc5F5J2
— Agenzia NEV (@nev_it) September 13, 2021
La cerimonia di chiusura del forum è prevista per domani, martedì 14 settembre, alle 16 a Palazzo Re Enzo, nel capoluogo emiliano. Parteciperà il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, sarà presieduta da Romano Prodi, ex Presidente della Commissione Europea, con i saluti conclusivi, tra gli altri, del Cardinale e Arcivescovo di Bologna, Matteo Maria Zuppi. Interverranno Elly Schlein, vice Presidente della Regione Emilia-Romagna; Rav Riccardo Di Segni, Capo Rabbino di Roma; Mohamed Abdel-Salam, Segretario generale dell’Alto Comitato per la Fratellanza umana; Najla Kassab Abousawan, Presidente del World Communion of Reformed Churches; Bernard Spitz, Presidente degli Affari Europei e Internazionali del MEDEF; Antonio Tajani, ex Presidente della Commissione Europea.