Roma (NEV), 9 maggio 2022 – La Segretaria generale della Federazione luterana mondiale (FLM), pastora Anne Burghardt, ha ricevuto il premio “Der Friedenstein” 2022. Nel ricevere il riconoscimento, Burghardt ha ricordato l’urgenza di educare i giovani a essere promotori di riconciliazione e pace.
La cerimonia di consegna si è svolta lo scorso 5 maggio presso la Fondazione culturale Gotha. Si tratta della città della Turingia dove Martin Lutero soggiornò e predicò nel periodo della Riforma. Gotha celebra quest’anno i suoi 500 anni dalla Riforma.
Alla cerimonia di premiazione nello storico palazzo Friedenstein, Burghardt ha parlato dell’impegno della FLM nel promuovere “la dignità umana, la giustizia e la pace”.
Il premio, ha detto, sarà “un incoraggiamento significativo per ciascuno dei nostri dipendenti e sostenitori, professionisti e volontari, a continuare a contribuire all’opera vitale di costruzione della pace. Sia all’interno delle famiglie, delle chiese e delle comunità, sia a livello nazionale e internazionale”.
Nella motivazione del premio, il Comitato organizzatore ha parlato di Burghardt come “comprovata esperta di teologia” e leader “impegnata nell’ecumenismo e nelle relazioni internazionali”.
Ricevendo il premio a nome della comunione globale delle chiese della Federazione luterana mondiale, la pastora ha sottolineato la risposta dell’organizzazione religiosa a seguito del conflitto in Ucraina. Tale impegno umanitario è coordinato in stretto contatto con le chiese dei paesi vicini, in prima linea in aiuto dei rifugiati.
La Segretaria luterana ha, inoltre, sottolineato la necessità di mantenere l’attenzione su altri conflitti e crisi che continuano a mietere vittime e devastare comunità, lontano dai riflettori dei media. “Ovunque la FLM sia presente – ha dichiarato – stiamo cercando di sostenere e dare voce a coloro che sono emarginati e soffrono a causa di guerra e violenza, discriminazione e sfollamento”.
Missioni di pace
Il premio sarà devoluto al progetto Peace Messengers della FLM per la formazione di giovani per la mediazione e la costruzione di pace e riconciliazione. Il progetto è interreligioso e interculturale.
“Come organizzazione di fede – ha concluso Burghardt –, intendiamo la nostra missione come partecipazione alla missione olistica di Dio. Una missione per il servizio agli altri. Per prendere la parola in favore degli oppressi e delle oppresse. E per la resistenza pacifica alle strutture ingiuste che opprimono, escludono e dividono persone e nazioni”.
Il premio arriva nell’anno in cui la FLM festeggia il 75° anniversario della sua fondazione. Precedentemente, hanno ricevuto questo premio, fra gli altri, la regina Silvia di Svezia, il direttore d’orchestra tedesco Kurt Masur e il dissidente cinese Wei Jingsheng.