Roma (NEV), 19 settembre 2022 – Si cercano ancora gli ultimi due dispersi a seguito delle alluvioni che hanno colpito le Marche nella notte tra giovedì e venerdì scorsi. Si tratta di un bambino di 8 anni e di una donna. Al momento sono 11 le vittime accertate.
“Abbiamo appreso con immenso dolore le notizie delle alluvioni che hanno colpito le province di Ancona, Pesaro Urbino e Macerata – ha scritto in una riflessione il pastore Amado Luis Giuliani della Chiesa cristiana evangelica battista delle Marche –. A distanza di pochi anni la nostra regione si ritrova nuovamente in ginocchio a causa delle calamità naturali. Anche stavolta ci ritroviamo a piangere delle vittime innocenti a causa dell’incuria e della mancata prevenzione dell’uomo”.
Continua il pastore: “Questi tragici eventi devono portarci ad interrogare se veramente stiamo cooperando alla salvaguardia della perfetta creazione che abbiamo ricevuto in dono dal nostro Padre Celeste. L’Apostolo Paolo, nell’Epistola ai Romani, al Capitolo 8, ci ricorda che la nostra fede non va inquadrata solo nella dimensione dell’esistenza umana, ma nella dimensione più ampia di tutto il creato, animato ed inanimato. L’uomo partecipa alla sofferenza del creato ed il creato partecipa alla sofferenza dell’umanità. Paolo esprime il concetto di un dolore fisico, di un creato che soffre e geme come una donna nel momento del parto. Tutta la natura da troppo tempo sta soffrendo a causa dell’uomo. L’Epistola ai Romani ci ricorda anche che le sofferenze del tempo presente non sono paragonabili alla gloria che Dio ci donerà un giorno”.
Scrive infine il pastore: “In queste ore così drammatiche vogliamo stringerci in preghiera per tutti coloro che hanno perso dei cari affinché il Signore possa portare consolazione nei loro cuori. Preghiamo per tutte le comunità colpite, gli sfollati e quanti si stanno adoperando nelle operazioni di soccorso ed assistenza”.