Roma (NEV), 10 gennaio 2023 – Si tiene il 26 gennaio (diversamente da come precedentemente annunciato) a Roma, alle ore 16 presso il Palazzetto Mattei in Villa Celimontana (via della Navicella 12), la presentazione del libro “La memoria dello specchio” (Lar editore). Interviene l’autore, Davide Rosso. Attualmente, Rosso è direttore della Fondazione Centro Culturale Valdese e membro del direttivo del Museo regionale dell’emigrazione dei Piemontesi nel mondo.
L’incontro, a cura della Società geografica italiana, è disponibile anche in streaming.
La Memoria dello specchio
Narrare la memoria di ieri e di oggi riflettendo sul migrare come un qualcosa “che accompagna sempre la vita degli uomini e delle donne”.
Il nuovo libro di Davide Rosso La memoria dello specchio è una narrazione che parte da immagini e impressioni rimaste all’autore da alcuni viaggi fatti per lavoro in Cechia, Argentina, Albania, Germania, Finlandia nel primo decennio degli anni 2000 (alcune di queste storie sono stata scritte per il settimanale Riforma), e le fa dialogare con immagini (fotografie, descrizioni, ecc.) di storie di migrazioni incontrate studiando la storia di fine Ottocento e inizio Novecento.
Racconti che parlano di persone delle valli del Chisone, del Pellice e della Germanasca, di piemontesi emigrati in Liguria o in Russia, di francesi di ritorno dall’Algeria e di italiani migrati in Sud Africa. Alla fine si compone un racconto che presenta diverse tipologie di realtà di viaggio. Quello che importa, ci dice Rosso, non è la strada fatta ma il percorso delle persone in una realtà altra dalla loro.
“Non esiste una migrazione nobile – sottolinea nella sua introduzione al libro Pierangelo Campodonico, direttore del Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana -. Chi parte, che lo faccia per scelta o necessità, affronta un viaggio esistenziale che lo porterà a confrontarsi con genti e situazioni diverse, spesso inaspettate. Ad affrontare la diversità della lingua, della religione, delle condizioni economiche e anche quella di genere… Per tutti e per tutte, la migrazione è un viaggio che ci porta a confrontarci con l’alterità”.
Davide Rosso, laureato in Semiologia all’Università di Torino, ha collaborato con il Centro di ricerche semiotiche. Giornalista, è stato tra l’altro coordinatore del settimanale L’eco delle valli valdesi-Riforma. Tra le sue pubblicazioni, Compartir benditiones, esperienza di viaggio nella diaconia valdese rio platense (Alzani 2009), Sui sentieri dei valdesi (Ed. Capricorno 2015), Una storia al contrario (Lareditore 2017), Immagini di Resistenza Le fotografie dal 1943 al 1945 del comandante Ettore Serafino (Lareditore 2020), Henry Arnaud. Immagini di un valdese non valdese (Claudiana 2021).
Fonte: www.fondazionevaldese.org