Roma (NEV), 6 febbraio 2023 – Un terremoto devastante di magnitudo 7.9 ha colpito questa mattina la Turchia (4:17 ora locale, le 2:17 in Italia). Il bilancio dei morti è in continuo aumento. Migliaia i feriti, case crollate e soccorsi al lavoro, fra continue scosse di assestamento, ultima delle quali di magnitudo 7.5 alle 13.24 ora locale.
ACT-Alliance, braccio umanitario di chiese protestanti e ortodosse, sta monitorando la situazione in Turchia e Siria. “Faremo una valutazione dei bisogni e risponderemo in modo appropriato. Preghiamo per tutti coloro che sono stati colpiti da questo terremoto” twitta l’agenzia.
ACT and its members are monitoring the situation in Turkey and Syria after this morning's 7.8 magnitude earthquake. We will do an assessment of need and respond as appropriate. Please pray for all those affected by this quake. #Turkey #Syria #humanitarian
— ACT Alliance (@ACTAlliance) February 6, 2023
Tra le prime reazioni provenienti da autorità religiose, quella dell’arcivescovo anglicano di Canterbury, Justin Welby, che scrive: “È terribile ascoltare le notizie in corso sul devastante terremoto in Turchia. Prego per le vittime, le loro famiglie e per tutti coloro che lavorano per salvare chi è intrappolato sotto le macerie”.
So terrible to hear the unfolding news about the devastating earthquake in Turkey.
I pray for victims, their families and all working to rescue those who are trapped. https://t.co/Tf377mM86n
— Archbishop of Canterbury (@JustinWelby) February 6, 2023
Action by Churches Togheter (ACT) Alliance è un’agenzia umanitaria globale che riunisce circa 140 chiese e organizzazioni religiose che lavorano insieme in oltre 125 paesi. Ha effettuato 500 interventi umanitari di emergenza negli ultimi 10 anni, sostenendo fra l’altro sopravvissuti a disastri e conflitti. La sua nascita si deve in particolare ad accordi e collaborazioni fra il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) e la Federazione luterana mondiale (FLM).