Roma (NEV), 1 giugno 2023 – Sono aperte le iscrizioni per la seconda edizione della summer school “Scuola per la democrazia”, che si svolgerà dal 2 all’8 luglio nella Valli Valdesi, a Torre Pellice, in Piemonte. Tra gli ospiti e relatori di quest’anno anche il climatologo Luca Mercalli, la rappresentante dell’UNHCR Chiara Cardoletti, il giornalista Marco Tarquinio, il magistrato e già presidente del Senato Pietro Grasso, la rappresentante speciale dell’UE per il Sahel Emanuela Del Re. E molte altre voci, testimonianze e realtà del mondo dell’università, della politica, dell’informazione e dell’attivismo.
“Una scuola per la Democrazia” è un progetto promosso dalla Fondazione Centro Culturale Valdese e dal Collegio valdese in collaborazione con la Sapienza Università di Roma, Dipartimento Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo e la Commissione Studi Federazione Chiese Evangeliche Italiane. Ha l’obiettivo “di creare uno spazio continuativo di studio e ricerca per mantenere viva la consapevolezza del significato della democrazia”, spiegano i promotori.
“La democrazia – si legge nella presentazione dell’appuntamento – è un processo che deve essere costantemente alimentato dalla partecipazione competente e responsabile di individui e corpi sociali quali partiti, sindacati, associazioni e – tra queste – comunità di fede. La democrazia su principi fondanti condivisi come l’uguaglianza di fronte alla legge, la parità di genere, la protezione dei soggetti deboli, il ripudio della guerra, la tutela della libertà religiosa e di pensiero, la laicità dello Stato. Questi principi devono essere costantemente riaffermati e ricompresi. Essi costituiscono gli elementi fondativi nel patto civile espresso nella Costituzione della Repubblica italiana. La radice del progetto affonda nella storia di una minoranza religiosa, a lungo perseguitata, che, con la sua predicazione e le sue istituzioni educative e sociali, ha cercato di affermare il valore della democrazia, del pluralismo e della laicità”.
La Scuola ha sede a Torre Pellice, nelle Valli valdesi, ma si propone di operare a livello nazionale e di valorizzare contatti internazionali già consolidati. Si rivolge a docenti, ricercatori, giornalisti, operatori sociali, membri di associazioni e comunità religiose, amministratori, funzionari pubblici, cooperative, aziende ed altri attori sociali interessati ad acquisire strumenti per promuovere la partecipazione civica e politica.