Roma (NEV), 20 giugno 2023 – Si è chiusa oggi la 16^ Assemblea generale della Conferenza delle chiese europee (KEK). Apertasi lo scorso 14 giugno a Tallinn, in Estonia, essa ha avuto come titolo: “Sotto la benedizione di Dio – plasmare il futuro”. Qui di seguito, una selezione di notizie dall’Assemblea.
Amore, speranza, fede. Il cammino della KEK nelle parole del neo presidente Nikitas
Si è da poco conclusa la conferenza stampa finale della 16^ Assemblea generale della Conferenza delle chiese europee. L’arcivescovo Nikitas di Thyateira e Gran Bretagna del Patriarcato ecumenico, neo eletto presidente KEK, ha condiviso un messaggio di speranza. “Questa Assemblea ci trova in un mondo in guerra, in cui si muovono ancora le armi nucleari. Dove vediamo devastazione e distruzione, dove la nostra terra è bruciata e distrutta da mani umane, vediamo povertà, ingiustizia, buio e ombre di peccato. In questo contesto, la KEK vuole portare la speranza e la luce di Cristo, come messaggero di pace e soluzione ai nostri problemi” ha detto Nikitas. Quello che siamo chiamati a fare come cristiani, ha aggiunto, è di “nutrire il povero, vestire chi è nudo, prenderci cura di chi ha bisogno” e ha sottolineato il grande apporto delle giovani generazioni, “che sono venuti a correggere, forse, la nostra visione. A cambiare i nostri occhiali, affinché vediamo con lo sguardo di Gesù Cristo”. Speranza, fede e amore in Gesù sono le parole ricorrenti in questa giornata finale: “Oggi siamo un po’ diversi, l’Assemblea ha scelto di farsi rappresentare da referenti di diverse comunità cristiane e questa è la dimostrazione che pur nelle differenze possiamo stare insieme e fare cose insieme, in unità […] Preghiamo insieme per la pace perché la grazia del Signore può fare miracoli” ha concluso Nikitas.
Guarda la conferenza stampa integrale:
La KEK ha eletto la nuova leadership
Il 19 giugno l’Assemblea generale della Conferenza delle chiese europee ha eletto i suoi nuovi leader. L’arcivescovo Nikitas di Thyateira e Gran Bretagna del Patriarcato ecumenico è stato eletto presidente. I pastori Dagmar Winter e Frank Kopania sono stati eletti vicepresidenti. Per saperne di più, leggi l’articolo in italiano su Riforma.it
Hartmut Rosa: Le chiese possono offrire un modello diverso al desiderio di crescita permanente dell’Europa
Hartmut Rosa, sociologo tedesco e relatore principale all’Assemblea Generale della KEK del 2023, ha riflettuto sul ruolo delle chiese nell’offrire un modello diverso rispetto al desiderio dell’Europa di crescita e accelerazione permanenti. La società europea è “in stallo” ha detto Rosa. La vita si è focalizzata su una crescita distruttiva, per mantenere lo status quo. Facendo l’esempio dell’industria alimentare, dove vengono messi enzimi nei pasti pronti, per ridurre il senso di pienezza e soddisfazione, ha detto: “Il problema è che dobbiamo semplicemente continuare a crescere in tutti i settori, perché altrimenti i posti di lavoro non potrebbero essere preservati, anche se oggettivamente non ha più senso crescere. Viviamo in un sistema che deve crescere per rimanere lo stesso. Senza quella crescita, il sistema crolla”. Le conseguenze sono inquinamento, problemi ambientali, aggressività e burnout. Rosa ha fatto riferimento all’aumento dei problemi di salute mentale e dei tassi di suicidio tra i giovani, che non sono in grado di sopportare lo stress della costante accelerazione. E ha denunciato i toni sempre più aggressivi della politica e l’ascesa del populismo, con il rischio che “con questo modello, perdiamo il nostro futuro e il nostro passato”. Rosa ha infine proposto un modello alternativo di “risonanza”. Riferendosi alla storia biblica del re Salomone, Rosa ha parlato di un “cuore che ascolta” e di un “buon vivere. La risonanza è quando esci da questa modalità di accelerazione perché qualcosa ti tocca e rispondi ad esso. In questo processo siamo trasformati, non rimaniamo gli stessi.” Leggi su 2023cecassembly.org, in inglese
Rowan Williams, trovare il coraggio di abbracciare il rischio
L’ex arcivescovo di Canterbury Rowan Williams ha portato una riflessione a partire dalla domanda: “quale benedizione porta la chiesa di Cristo?”. Cosa vuol dire “Benedetti” o “fortunati”, anche in relazione all’agire delle Chiese nel tempo presente? Leggi su Chiesa Luterana
Il patriarca Bartolomeo: in Europa le persone non si identificano più con le chiese nazionali
Il patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo, è intervenuto all’Assemblea KEK con un discorso programmatico per “celebrare e affermare lo spirito ecumenico tra le diverse chiese, comunioni e confessioni”. D’altra parte, la retorica delle cosiddette “guerre culturali” ha compromesso gravemente qualsiasi potenziale di dialogo, danneggiando il nucleo stesso dell’ecumenismo. Parlando di “nuovo ecumenismo” in un contesto distruttivo, dove la guerra ha evidenziato la fragilità del cammino fin qui compiuto, Bartolomeo ha parlato di “giustificazione della chiesa russa per questa guerra, vista come la salvezza dell’Ucraina dalla presunta seduzione di un Occidente senza Dio, secolare e liberale”.
Leggi l’articolo in italiano e la traduzione integrale del discorso di Bartolomeo sul sito della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI).
Possiamo prepararci per la pace?
L’Assemblea KEK ha dato spazio ad alcune testimonianze cristiane da Ucraina, Russia e altri paesi vicini alle zone di conflitto. “Un duro promemoria del fatto che la guerra in Ucraina non è solo intrecciata con la divisione teologica, ma riguarda persone che muoiono ogni giorno, mentre le chiese sono sempre più frustrate su come contribuire alla pace” scrive la KEK. Nel panel si è parlato di propaganda, di geopolitica, di mass media e del rischio di strumentalizzazione, anche in ambito ecumenico. Leggi qui, in inglese.
Ucraina. Essere chiesa nel mezzo della guerra
Durante l’Assemblea della Conferenza delle chiese europee si è svolto, fra l’altro, un incontro pubblico in cui leader religiosi ucraini hanno illustrato la situazione delle loro chiese nel Paese. Hanno inoltre parlato di come testimoniano il Vangelo e di come sia una grande sfida trovare le parole giuste di fronte a una violenza indicibile. Leggi su Riforma.it
L’Assemblea dei giovani porta una nuova speranza per l’unità, a cominciare dall’amicizia
Ponti costruiti, amicizie e una passeggiata di quattro chilometri nei bellissimi boschi appena fuori Tallinn, in Estonia. La testimonianza dell’Assemblea dei giovani, un giorno prima dell’apertura dell’Assemblea generale della Conferenza delle chiese europee. Per saperne di più: Read more
Youth unites at the #cecassembly 2023! – YouTube
Per approfondire:
Tutte le foto dall’Assemblea KEK 2023
Il canale YouTube della KEK: Conference of European Churches – YouTube
Le dirette: 2023 CEC General Assembly – Tallinn – YouTube