Roma (NEV/CELI), 9 agosto 2023 – La Federazione luterana mondiale (FLM) interviene sugli eventi che hanno destabilizzato l’area del Sahel con il rovesciamento del presidente democraticamente eletto Mohamed Bazoum e insediando il generale Abdourahmane Tchiani come capo di stato.
“Il popolo del Niger ha bisogno di una diplomazia che apra la strada al ripristino di un governo democratico che sostenga una pace giusta” si legge nella nota congiunta del presidente della FLM, l’arcivescovo Panti Filibus Musa e la segretaria generale, pastora Anne Burghardt.
A luglio, l’esercito del Niger ha preso il potere rovesciando il governo democraticamente eletto e il presidente Mohamed Bazoum, insediando al suo posto il generale Abdourahmane Tchiani.
Il popolo del Niger e l’intera regione africana del Sahel – si legge nel comunicato – hanno bisogno di pace, stabilità e sicurezza. “Chiediamo a tutte le parti esterne di astenersi dal seminare discordia e disordini. Il Niger ha bisogno di dialogo e diplomazia, non di armi e guerra. La pace e la stabilità devono essere garantite e la democrazia ripristinata – continuano Musa e Burghardt – in modo da poter affrontare sfide urgenti come il cambiamento climatico e la sicurezza alimentare”.
Leggi l’articolo integrale sul sito della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI): Il Niger ha bisogno di pace, non di guerra
Per approfondire:
il comunicato congiunto della FLM, qui (in inglese) e qui (in tedesco)