GenerAzione Diritti. Al via il 2° Festival Nazionale del Servizio Civile

Roma (NEV), 29 settembre 2023 – Oggi e domani a Roma si tiene la 2^ edizione del Festival Nazionale del Servizio Civile. Promosso dalla Conferenza nazionale del Servizio Civile (CNESC), di cui fa parte anche la Diaconia valdese, quest’anno il Festival si intitola “GenerAzione Diritti“. Esso è dedicato alla valorizzazione del servizio civile e del protagonismo degli Enti e dei giovani nel realizzare principi e dettami costituzionali nella società. La prima edizione del Festival ha visto la luce lo scorso anno in occasione dei 50 anni dalla Legge italiana sul riconoscimento giuridico dell’obiezione di coscienza al servizio militare.

La partecipazione degli operatori volontari al Festival, adeguatamente documentata, è riconosciuta dal Dipartimento come giornata di servizio. Appuntamento al Giardino Verano (San Lorenzo). Ingresso gratuito.

Sono previsti numerosi dibattiti culturali sui temi del servizio civile, la Costituzione, la figura di don Lorenzo Milani, il protagonismo dei giovani nella promozione dei valori costituzionali, dei diritti umani e della pace positiva. Inoltre, incontri musicali per tutti i gusti, dal tributo a Luigi Tenco di Nathalia Sales&Amigos, al viaggio interculturale con i NardoTrio Quartet, l’energia giovanile di Serepocaiontas e Lamante, le note d’autore di Renzo Rubino. Qui il programma completo e tutte le informazioni.


Si legge in una nota della CNESC:

“Quest’anno ricorrono due importanti anniversari, il 75° della Costituzione italiana e il centenario dalla nascita di don Milani – dice la presidente della CNESC Laura Milani. “Entrambi ci hanno ispirato nella costruzione del Festival, perché legati alla storia, ai valori e alla finalità del servizio civile. Qualche giorno fa il Ministro Andrea Abodi richiamava la necessità dello Stato di andare incontro alle esigenze dei giovani e di inserirli sempre più in quella che il Ministro stesso ha definito catena del valore‘. Tale inserimento, a nostro parere, deve avvenire tenendo conto della dimensione valoriale tracciata dalla Costituzione.”

“Attraverso l’incontro quotidiano coi giovani – prosegue Laura Milani – tocchiamo con mano il loro desiderio di dare un senso più profondo alla propria esistenza e di trovare il giusto posto nel mondo. Nei giovani è anche forte il desiderio di mettere a disposizione nel modo migliore abilità e competenze creando cambiamenti per sé e per gli altri, verso una società più giusta, pacifica e inclusiva. I principi costituzionali e l’I care di don Milani, sono riferimenti ancora attualissimi”.