3 ottobre, la commemorazione ecumenica a Lampedusa

Al santuario della Madonna di Porto Salvo, il momento di ricordo delle vittime del naufragio di dieci anni fa, promosso dalla Federazione delle chiese evangeliche, con la parrocchia di San Gerlando. Tra i partecipanti anche l'imam Keith Abedelhafid e il pastore Randy Mayer dall'Arizona.

Roma, 4 ottobre 2023 – Memoria e impegno per il presente e il futuro. Queste le parole-chiave della celebrazione ecumenica che si è svolta al santuario della Madonna di Porto Salvo, a Lampedusa, lo scorso 3 ottobre, alle 18.

Il momento di preghiera è stato promosso dalla Parrocchia di San Gerlando Lampedusa, Arcidiocesi di Agrigento, Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, Mediterranean Hope – Federazione delle chiese evangeliche in Italia con la partecipazione dell’Unione delle Comunità islamiche d’Italia.

Dopo il saluto iniziale di don Carmelo Rizzo, Parroco di Lampedusa, il presidente della FCEI, pastore valdese, Daniele Garrone ha predicato a partire da due testi: “Non opprimerai il forestiero: anche voi conoscete la vita del forestiero, perché siete stati forestieri nel paese d’Egitto (Esodo, 23,9)”, il primo, e “Tratterete lo straniero, che abita fra voi, come chi è nato fra voi; tu lo amerai come te stesso; poiché anche voi foste stranieri nel paese d’Egitto. Io sono il Signore vostro Dio (Levitico, 19:34)”, il secondo.

Si sono poi susseguiti il messaggio dell’Imam Keith Abedelhafid, UCOII, e quello di Mons. Alessandro Damiano, Arcivescovo di Agrigento. E’ stato inoltre proiettato un intervento video di Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della CEI.

La coordinatrice del programma migranti e rifugiati della FCEI, Marta Bernardini, che ha condotto la cerimonia, ha citato Martin Luther King: “Non ho paura della cattiveria
dei malvagi ma del silenzio degli onesti”.

La moderatora della Tavola valdese, Alessandra Trotta, ha poi ricordato l’impegno delle chiese protestanti nei corridoi umanitari, una via legale e sicura che rappresenta una possibile alternativa alle traversate del Mediterraneo.

Un viaggio rischioso e mortale come quello affrontato da tante persone anche dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, negli Stati Uniti, del deserto tra Usa e Messico. Di questa altra frontiera ha parlato il Pastore Randy Mayer, Chiesa Unita di Cristo, Arizona, membro dell’associazione I Samaritani, che fornisce assistenza e aiuto ai migranti.

Tra le persone che hanno preso parte alla preghiera, i rappresentanti del Consiglio della Federazione delle chiese evangeliche Sara Comparetti, Richard Kofi Ampofo, Luca Longo, Libero Ciuffreda e Luca Baratto, segretario esecutivo.

Al termine della commemorazione tutti i partecipanti – oltre duecento persone, molte delle quali cittadini e cittadine di Lampedusa – hanno raccolto e appoggiato un sasso, come insegna la tradizione ebraica, sulla lapide dedicata ai morti di Lampedusa, disegnata e realizzata da Francesco Piobbichi, operatore e disegnatore sociale di Mediterranean Hope.


Qui sotto una galleria di immagini della commemorazione ecumenica che si è svolta ieri, 3 ottobre, al santuario della Madonna di Porto Salvo di Lampedusa.

Foto di Iman Zaoin.


Per la commemorazione ecumenica:

testi a cura di Paolo Naso e Peter Ciaccio
accompagnamento musicale Alberto Annarilli e Mario Vultaggio
coordinamento Marta Bernardini e Don Luca Camilleri
consulenza artistica Francesco Piobbichi