Gaza sta affrontando la più grave crisi umanitaria a memoria d’uomo – recita il comunicato – poiché i bombardamenti aerei e le operazioni di terra in corso infliggono sofferenze senza precedenti ai civili.
Sia Israele che Hamas hanno condotto questo conflitto in modo incompatibile con le regole della guerra. Sono numerose segnalazioni di civili, ospedali, campi profughi, scuole e luoghi di culto che sono stati colpiti direttamente, causando un gran numero di vittime.
L’UNICEF ha recentemente definito Gaza un “cimitero per migliaia di bambini“. I ripetuti appelli delle organizzazioni internazionali e dei loro leader sono stati finora ampiamente ignorati. L’accesso umanitario, il rilascio degli ostaggi, il passaggio sicuro per le persone che cercano assistenza medica e per quelle che fuggono per salvarsi la vita sono stati ostacolati dai continui bombardamenti e dal fuoco incrociato.
La recente apertura del valico di Rafah, che ha permesso agli aiuti umanitari di giungere a Gaza e ai civili e ai feriti di uscire, rappresenta uno sviluppo positivo. Ciò è però insufficiente e deve essere incrementato con urgenza, data l’ampiezza della crisi.
Dopo quasi un mese, la guerra ha raggiunto proporzioni catastrofiche. È tempo di agire per evitare un ulteriore peggioramento. L’umanità deve prevalere. È necessario garantire l’accesso all’assistenza sanitaria e alle cure mediche per gli abitanti di Gaza e per i luoghi colpiti dall’escalation di violenza, in particolare in Cisgiordania.
Secondo le Nazioni Unite e l’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa 9.000 malati di cancro a Gaza hanno urgente bisogno di cure salvavita. La LWF, attraverso l’Augusta Victoria Hospital di Gerusalemme, è pronta a offrire tali cure. È necessario compiere maggiori sforzi per consentire ai pazienti di accedere a questi servizi vitali senza ritardi!
La Federazione Luterana Mondiale chiede con urgenza:
- Un cessate il fuoco immediato a Gaza per consentire agli aiuti umanitari di raggiungere le popolazioni colpite e per facilitare il passaggio sicuro dei feriti, dei malati e di coloro che stanno fuggendo per mettersi in salvo.
- L’aumento dell’accesso umanitario e dei corridoi umanitari per consentire agli aiuti di raggiungere le popolazioni colpite.
- Il rilascio immediato e sicuro di tutti gli ostaggi detenuti da Hamas, in conformità con le Convenzioni di Ginevra.
- Alla comunità internazionale di intensificare gli sforzi per costringere le parti in conflitto a rispettare il Diritto Internazionale Umanitario, garantendo al contempo risorse sufficienti per assistere tutte le persone colpite dal conflitto.
La FLM è solidale con tutte le persone colpite dal conflitto in Terra Santa e invita le sue chiese membro a pregare per i milioni di persone in lutto, ferite e che soffrono un dolore indicibile.
Leggi sul sito CELI: Ultim’ora, FLM: A Gaza, cessate il fuoco e accesso umanitario (chiesaluterana.it)
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