Roma (NEV), 15 dicembre 2023 – La Rete delle donne luterane (RDL) ha espresso “profonda ammirazione per il coraggio e la dedizione con cui Narges Mohammadi si dedica alla difesa dei diritti umani”. Determinazione, ha affermato Maria Antonietta Caggiano (componente della Rete), “che infonde coraggio e speranza e che richiama tutte noi ad una rinnovata consapevolezza nelle nostre società”.
La dichiarazione è arrivata nella giornata di consegna del Nobel per la pace all’attivista, lo scorso 10 dicembre, con l’immagine emblematica della sedia vuota nel corso della cerimonia di consegna del Premio. Il discorso che Mohammadi non ha potuto pronunciare – poiché rinchiusa nelle carceri iraniane dal 2021 – è stato letto dalla figlia e dal figlio.
A riportare il commento delle donne luterane è il sito CELI (Chiesa evangelica luterana in Italia), che scrive: “Le luterane della RDL sono convinte che la manifestazione di solidarietà e l’impegno condiviso colmano i vuoti richiamando a responsabilità tanto le Chiese quanto i Governi dei nostri Paesi. La causa di Narges Mohammadi – conclude Caggiano – è la nostra causa. Non potrebbe essere altrimenti. Noi che non siamo prigioniere abbiamo il dovere di farci mani, voci, menti per tutte coloro che la tirannia opprime e uccide. Per coloro che imprigiona. Per riconsegnare una speranza ai figli di Narges e a tutti i figli privati di donne meravigliose che sanno essere madri e agire anche quando incatenate”.
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La pace è una sedia vuota (chiesaluterana.it)
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Narges Mohammadi – Nobel Prize lecture
Immagine: frame dal video della cerimonia Narges Mohammadi – Nobel Prize lecture