30 aprile 2024 – 11^ puntata del servizio “La GLAM segnala”. Curato dalla Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), in collaborazione con l’agenzia stampa NEV, consiste nella divulgazione di notizie e informazioni riguardanti, in particolare, il Creato e la tutela dell’ambiente.
La storia e la visione del Forum cristiano globale
Il Global Christian Forum mira a creare un luogo indipendente per la crescente unità della chiesa globale. Il concetto di un nuovo spazio fu proposto per la prima volta dal pastore Konrad Raiser, a quel tempo Segretario Generale del Consiglio ecumenico delle Chiese (CEC). Un Comitato di Continuazione autonomo, dal 1998, convoca riunioni per portare avanti questa visione. Nel suo ultimo incontro mondiale ha elaborato un messaggio che si conclude così: “In Cristo, possiamo noi sperimentare guarigione e riconciliazione. E nello Spirito Santo, possiamo essere mandati con coraggio e umiltà per far conoscere lo Spirito trasformante di perdono, giustizia, guarigione, riconciliazione, grazia e salvezza di Dio”.
ACCRA messaggio finale GCF 2024 italiano – traduzione a cura della GLAM
Message of the Fourth Global Gathering – Global Christian Forum
2050, l’anno previsto dall’Europa per gli edifici a zero emissioni
Il Consiglio Europeo ha adottato in via definitiva la direttiva riveduta che dovrebbe contribuire a ridurre le emissioni di gas serra entro il 2050. “Attualmente, gli edifici rappresentano oltre un terzo delle emissioni di gas a effetto serra nell’UE. Secondo le nuove regole, entro il 2030 tutti i nuovi edifici dovrebbero essere edifici a emissioni zero e entro il 2050 lo stock edilizio dell’UE dovrebbe essere trasformato in edifici a emissioni zero” si legge su ambientenonsolo.com. L’intento è quello di eliminare gradualmente l’uso di combustibili fossili negli edifici.
Verso edifici a emissioni zero entro il 2050 – Ambiente e non solo… (ambientenonsolo.com)
Differenza tra Intelligenza Artificiale e umana
“È sulla mongolfiera delle narrazioni che il viaggio verso il futuro si svolge con disavventure, incontri casuali e incidenti felici. Coinvolge i protagonisti – gli scienziati e gli umanisti che cercano con tanto vigore la verità – e coloro che incontrano lungo il cammino, gli osservatori della loro ricerca”. Lo scrive Piero Formica su industriaitaliana.it, parlando di Intelligenza Artificiale. Il professore di Economia della conoscenza cita l’Incertezza della scienza e propone una sua interpretazione, tra filosofia e statistica… Leggi:
L’intelligenza artificiale va al fronte
L’intelligenza artificiale è applicata in maniera intensiva nel settore militare. Lo spiega un dossier di Valori.it, la testata giornalistica specializzata in finanza etica ed economia sostenibile. “Negli Stati Uniti è stato già testato un caccia totalmente autonomo. Ucraina e Striscia di Gaza sono laboratori a cielo aperto. Ecco come l’IA sta cambiando la guerra” si legge nella intro al dossier, scaricabile in pdf nella seguente pagina:
L’intelligenza artificiale va al fronte (valori.it)
Vandana Shiva in difesa del mais autoctono
Vandana Shiva si è unita alla Campaña Nacional Sin Maíz No Hay País (Campagna nazionale ‘Senza mais non c’è paese’) per difendere il mais autoctono dalle minacce degli organismi geneticamente manipolati (OGM). In un comunicato diramato lo scorso marzo, si legge che la nota attivista “Ritiene che la decisione del Messico di limitare l’uso del mais geneticamente manipolato nell’alimentazione umana abbia un significato globale”. Con la sua visita in Messico, Shiva chiede “la fine della privatizzazione della natura a livello mondiale e la prevenzione dalla biopirateria che avvantaggia solo le multinazionali”. Il movimento Navdanya è sostenuto, fra gli altri, anche da fondi dell’Otto per mille della Chiesa valdese – Unione delle chiese metodiste e valdesi.
OGM 2024 03 Vandana Shiva Navdanya – traduzione a cura della GLAM
Leggi anche: Il bio-imperialismo degli Ogm distrugge la biodiversità – Navdanya international