30 maggio 2024 – 12^ puntata del servizio “La GLAM segnala”. Curato dalla Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), in collaborazione con l’agenzia stampa NEV, consiste nella divulgazione di notizie e informazioni riguardanti, in particolare, il Creato e la tutela dell’ambiente.
“La GLAM segnala” compie un anno
Un anno fa veniva inaugurato il servizio “La GLAM segnala”, un format ideato e pubblicato dall’agenzia stampa Notizie evangeliche NEV che consente alla Commissione di mettere in rilievo argomenti di interesse nazionale e internazionale, delle chiese e del mondo. Scrive la coordinatrice GLAM Maria Elena Lacquaniti: “Con questo strumento, il servizio che la Commissione svolge per le chiese rappresentate dalla FCEI si amplia, passando da un’informazione costante all’approfondimento che la rubrica consente. Il box mensile è stata un’opportunità di cui siamo grati/e che consente alle lettrici e ai lettori di contattare direttamente la GLAM per un confronto e una collaborazione su diversi temi. Insieme a Radio GLAM, questo servizio informativo è messo a disposizione per tutte le persone interessate”.
Un sermone per gli insetti impollinatori
Riproponiamo il culto realizzato a Riesi-Agrigento in occasione delle Settimane per gli insetti impollinatori promosse a maggio dalla Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). La predicazione è curata dal pastore Giovanni Bernardini ed è basata su Esodo 16, 31. Nel deserto, dove sembra non vi sia nulla, il Popolo d’Israele incontra Dio. La manna, cibo scelto da Dio per il suo Popolo, sembra coriandolo e sa di miele, è terapeutica e nutriente, rappresenta sostegno e crescita. Il miele, prodotto dalle api, simboleggia l’azione di Dio e il compito missionario. Le api vivono in simbiosi con le piante, diffondendo vita. Come le api, dice il pastore Bernardini, siamo chiamati a diffondere i doni ricevuti e a vivere in reciprocità.
2024 impollinatori – Culto a Riesi-Agrigento 2024-04-21
I rischi delle nano-plastiche
La produzione di plastica è cresciuta esponenzialmente, contaminando ambienti acquatici, terrestri e atmosferici. Le micro e nano-plastiche (MNP) presenti nell’acqua in bottiglia e negli alimenti possono attraversare le barriere biologiche e rappresentano un rischio per la salute, aumentando malattie cardiovascolari e infiammazioni intestinali. I meccanismi di danno non sono ancora chiari e richiedono ulteriori ricerche.
Nanoplastiche: quale rischio per la salute? | Univadis
Clima e ambiente grandi assenti della campagna elettorale
Il clima è quasi assente nel dibattito politico per le elezioni europee. Solo l’8% delle dichiarazioni dei leader politici menziona la crisi climatica, e solo il 4% è dedicato al riscaldamento globale. Anche includendo altri temi ambientali, si arriva a meno dell’11%. Lo afferma un monitoraggio realizzato dall’Osservatorio di Pavia per conto di Greenpeace Italia.
Elezioni europee, crisi climatica e ambiente fuori da campagna elettorale – Greenpeace Italia
Agenda verde per l’Europa. Le proposte di Legambiente
Legambiente presenta ai partiti l’agenda per un nuovo Green deal – La Nuova Ecologia
Nuove norme europee su imballaggi
Il Parlamento europeo ha recentemente approvato nuove misure per rendere gli imballaggi più sostenibili e per ridurre i rifiuti. Le norme prevedono obiettivi di riduzione entro il 2030, 2035 e 2040, con un’attenzione particolare alla plastica per bevande e alimenti.
“SENZA CONTROLLO, le emissioni di CO₂ delle più grandi banche mondiali”
ReCommon ha pubblicato il rapporto “Senza controllo, le emissioni di CO₂ delle più grandi banche mondiali”. Lo studio denuncia come le maggiori banche dei Paesi del G7 emettano più gas serra di Italia, Germania, Regno Unito e Francia messi insieme: 2,7 miliardi di tonnellate contro i 2 miliardi dei quattro Paesi citati. E i dati sarebbero sottostimati. Daniela Finamore di ReCommon ha sottolineato la necessità che i ministri delle Finanze del G7 e le autorità intervengano per fermare il finanziamento ai combustibili fossili, fra i quali anche quelli a progetti controversi.
A questa pagina i link al report integrale in inglese e a quello sintetico in italiano:
PFAS. Triste primato europeo per contaminazione alla Solvay di Spinetta Marengo
La Solvay, ora Syensqo, a Spinetta Marengo (Alessandria) pare essere l’epicentro europeo del PFAS. Avviato un processo per disastro ambientale, si parla di concentrazioni record di 250.000 microgrammi per litro con contaminazioni derivanti da guasti interni. Alto impatto ambientale e umano, con acque potabili considerate insicure. Oltre 250 parti civili chiedono giustizia, mentre la prossima udienza è fissata per il 6 luglio.
){kind=link}