Roma (NEV), 18 giugno 2024 – Continua la vicenda degli operai della ex-GKN di Campi Bisenzio, Firenze, da ormai quasi tre anni in lotta contro un licenziamento ritenuto arbitrario. E al loro fianco, le chiese protestanti. I lavoratori del sito toscano, che hanno terminato pochi giorni fa uno sciopero della fame, in questi anni hanno elaborato un piano di riconversione industriale eco sostenibile e promosso forme innovative di mutualismo. In questa fase, dopo due anni senza stipendio, chiedono una legge regionale sui consorzi industriali. Gli evangelici e in particolare la Chiesa Valdese di Firenze hanno seguito con attenzione la vicenda, sviluppando un progetto di Diaconia Comunitaria, e sostenendo la vertenza dei lavoratori. Sono allo studio anche altre e nuove forme di supporto concreto alle necessità delle tante famiglie rimaste senza reddito.
Intanto, come detto, è stato sospeso l’altro ieri sera, dopo tredici giorni, lo sciopero della fame degli operai dell’azienda. Tramite un comunicato stampa hanno fatto sapere che non escludono di riproporlo se i tempi della legge regionale da loro stessi proposta, ed in approvazione in Consiglio regionale toscano, non dovessero essere chiari. Confermata poi la tendata in piazza Indipendenza a Firenze per vigilare sull’iter della legge e per le altre rivendicazioni: commissariamento e stipendi. “Venerdì scorso – spiega la Rsu ex GKN -, tutta la confusione e le false obiezioni sulla legge sono cadute. La legge è fattibile, concreta, costituzionale. L’iter è partito: la commissione 2 la discuta urgentemente, il consiglio regionale l’approvi, la Giunta la renda concreta con tutti gli atti necessari. Sembrava impossibile: il dibattito sull’intervento pubblico, qui e ora, e sulle sue modalità è stato posto al centro. La fabbrica socialmente integrata è un’idea che entra nel gergo, nel novero delle possibilità”. La lotta continua, insomma.
Il liquidatore della Qf, Gianluca Franchi, in una nota diffusa ieri, ha dichiarato:”Urge la messa in sicurezza” e il “necessario sequestro del sito”, “declino ogni responsabilità e denunciamo il movimento Insorgiamo e gli enti preposti al controllo della sicurezza per la salute anche dei cittadini. L’azienda si tutelerà in ogni sede circa i problemi di salute e sicurezza, e declina ogni responsabilità non essendo in possesso del sito e degli strumenti necessari alla tutela”.
Per approfondire:
“Diritto al lavoro”, servizio di Davide Venturi, “Protestantesimo”, Rai Tre (03/03/2024)
“Insorgiamo”, servizio di Barbara Battaglia, “Protestantesimo”, Rai Tre (30/04/2023)
Ultimi post di Barbara Battaglia (vedi tutti)
- Chi ha ucciso Satnam Singh - 20 Giugno 2024
- Ex Gkn, la lotta continua - 18 Giugno 2024
- Trieste, appello a Mattarella: ripristinare l’umanità - 7 Marzo 2024