Attentato a Donald Trump, le prime reazioni delle chiese

Roma (NEV/Riforma), 15 luglio 2024 – Sono ovviamente moltissime le reazioni, anche da parte delle chiese, al tentativo di omicidio che ha visto coinvolto il candidato alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump. Vediamone alcune:

Joel Renkema, pastore della Visalia Christian Reformed Church in California, durante il culto di ieri domenica 14 luglio ha ricordato che «Gli spari che sono stati sparati contro Donald Trump sabato sono stati anche uno squillo di tromba, un monito chiaro e abbastanza evidente al nostro Paese. Il discorso politico è andato fuori controllo ed è ora di smettere di odiare e demonizzare i nostri oppositori». «Questo è un colpo di avvertimento!» Ha concluso. «Possiamo sentirlo? Lo ascolteremo?».

Quando domenica i fedeli si sono riuniti per le funzioni in tutto il paese, non erano trascorse nemmeno 24 ore dall’attentato avvenuto durante una manifestazione a Butler, Pennsylvania – e quasi non c’è stato tempo perché i leader della chiesa capissero come guidare al meglio i loro parrocchiani sconvolti.

Trump, che non ha mai mostrato una particolare religiosità, era emerso già prima della sparatoria di sabato come una figura messianica per molti cristiani di estrema destra che costituiscono la spina dorsale del suo movimento… Continua a leggere su Riforma: Attentato a Donald Trump, le prime reazioni delle chiese – Riforma.it