Roma (NEV), 22 luglio 2024 – Si è svolta lo scorso 18 luglio la cerimonia per il Premio di Laurea e di Dottorato “Archivio Disarmo-Tullio Vinay”, giunta alla sua VIII edizione.
Il premio, intitolato a Tullio Vinay (1909-1996), pastore valdese, educatore e parlamentare della Sinistra Indipendente, è stato istituito per onorare il suo impegno nella promozione della pace e della giustizia sociale. Vinay è ricordato per le sue azioni a favore della coesistenza pacifica e del disarmo nucleare, svolte sia in ambito educativo che parlamentare.
Il bando di quest’anno, destinato a premiare una tesi di laurea magistrale e una di dottorato, ha invitato i partecipanti a esplorare gli aspetti sociali, economici e politici di fenomeni emergenti come migrazioni, pandemia, guerra e cambiamenti climatici.
La giuria era composta da Claudio Paravati, direttore del mensile “Confronti”, Fabrizio Battistelli e Maurizio Simoncelli, rispettivamente presidente e vice presidente di Archivio Disarmo. Sono emerse per l’alto livello di impegno civile e qualità della trattazione le tesi della dottoressa Marta Lusiardi e del dottor Alessandro Mario Amoroso.
La dottoressa Marta Lusiardi, laureata presso l’Università degli Studi di Padova in Psicologia di Comunità, della Promozione del Benessere e del Cambiamento Sociale, ha vinto il premio per la tesi di laurea magistrale con il lavoro intitolato “Stato socioeconomico ed esiti gravi da Covid-19: lo stress cronico come possibile mediatore”. Il dottor Alessandro Mario Amoroso, PhD in Human Rights and Global Politics alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, è stato premiato per la sua dissertazione “State Support for Armed Groups Under International Law. Strengthening Compliance Through Primary Norms”.
Entrambi i vincitori hanno ricevuto un premio in denaro di 500 euro e la possibilità di pubblicare un saggio tratto dalla propria tesi sulla rivista online IRIAD Review.
Oltre ai premi principali, la giuria ha assegnato menzioni speciali a quattro tesi di laurea magistrale e una di dottorato. La dottoressa Giordana Pepè dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca ha ricevuto la menzione speciale per la sua tesi di dottorato intitolata “Associazioni a delinquere e criminalità organizzata ‘straniera’ nell’ordinamento italiano: scenari attuali e prospettive de iure condendo”.
Le menzioni speciali per le tesi di laurea magistrale sono andate a:
- Donatella Andria (Università di Bologna) con “L’esercizio della memoria storica. Esperienze di educazione alla pace in Italia, Catalogna e Bosnia Erzegovina”;
- Antonella Benedetto (Università di Trento e Scuola Universitaria Superiore Pisa) con “The impact of surveillance biometric technologies on Fundamental human rights: a comparative study of China and Canada”;
- Greta Sofia Gazzaniga (Università di Bologna) con “Il sistema di accoglienza e integrazione per le famiglie richiedenti asilo e rifugiate nella Città metropolitana di Bologna: diverse prospettive sul servizio”;
- Saranda Uka (Università degli Studi di Chieti-Pescara Gabriele D’Annunzio) con “Il conflitto in Kosovo e lo scenario geopolitico dei Balcani”.
Fabrizio Battistelli, presidente di Archivio Disarmo, ha sottolineato l’importanza del lavoro dei giovani studiosi: “In una fase storica in cui in Europa e nel mondo la pace è a rischio, è confortante vedere con quanta immedesimazione e quale competenza giovani studiosi e studiose si accostano a questioni complesse e cruciali per la tutela dei diritti umani, dell’ambiente, della salute, dello sviluppo e della pacifica convivenza tra i popoli”.
Il Premio “Tullio Vinay” è promosso da Archivio Disarmo nell’ambito del progetto “DA SPECCHI A FINESTRE. Percorsi formativi per uno sguardo sul mondo”, realizzato con il contributo dell’Otto per mille della Chiesa valdese – Unione delle chiese metodiste e valdesi.
Premio di laurea Tullio Vinay (VIII Edizione – 2024) – IRIAD – Archivio Disarmo