5 agosto, il webinar “People on the Move”

Roma (NEV), 31 luglio 2024 – Il 5 agosto alle 18 si terrà online il webinar “People on the Move”, un evento organizzato dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) in collaborazione con la Chiesa Presbiteriana degli Stati Uniti (PCCUSA) e i Global Ministries UCC/Disciples. Questo incontro rappresenta un’importante opportunità per discutere e condividere il lavoro svolto a favore dei migranti, rifugiati e sfollati interni.

Per partecipare al webinar occorre iscriversi tramite questo link:

https://zoom.us/webinar/register/WN_UFxmUhtNSPakgojEvueLSg

In seguito arriverà una mail di conferma con le informazioni sulla partecipazione. Qui di seguito, il testo del volantino ufficiale che invita alla partecipazione.

L’Ufficio della Global Mission della chiesa presbiteriana degli Stati Uniti, insieme a partner di diverse denominazioni, promuove questo webinar incentrato sulle sfide poste dalla migrazione forzata. L’incontro “People on the Move” è previsto per lunedì 5 agosto alle 18.00.

Questo webinar si tiene a seguito di una consultazione regionale tenutasi a Roma lo scorso gennaio e sarà un’opportunità per ascoltare i colleghi di Lesvos Solidarity (Grecia) e Green Valley-Sahuarita Samaritans (confine tra Stati Uniti e Messico). Le tendenze globali della politica migratoria, tra cui l’esternalizzazione dei confini, i meccanismi di dissuasione e la legislazione disomogenea in materia di immigrazione sono tutti elementi che verranno a galla durante un webinar che ha lo scopo di ritrovarsi tra partner, scambiarsi storie e fare dei confronti stimolanti nei nostri diversi contesti di missione e di servizio. Esiste un impatto diretto sulle persone vulnerabili in movimento, le quali si trovano sotto il fuoco incrociato di conflitti che ostacolano gli sforzi degli aiuti umanitari. Nel webinar “People on the Move” si discuterà delle attuali tendenze in merito, delle loro implicazioni e di come la Chiesa e le persone di buona volontà stiano cercando di rispondere agendo con compassione e giustizia in un mondo in rapido cambiamento.

Modera Luciano Kovacs, Coordinatore dell’Area PCCUSA per l’Ufficio Medio Oriente ed Europa.


I relatori confermati sono:

Liza Papadimitriou

Dal 2015 Liza Papadimitriou si occupa di affari umanitari e di advocacy nel campo delle migrazioni forzate in Grecia, Turchia, Egitto, Italia e Libano con Medici Senza Frontiere e Lesvos Solidarity. Ha conseguito una laurea in Scienze politiche e Storia presso l’Università Panteion e un master in Politica del Medio Oriente presso la SOAS, Università di Londra.

Pastore Randy J. Mayer

Randy è un ministro di culto della Chiesa Unita di Cristo. Profondamente influenzato dal periodo trascorso a studiare e vivere in America Latina, Randy e la sua famiglia si sono trasferiti nelle Borderlands 27 anni fa per poter servire nella Good Shepherd United Church of Christ a Sahuarita, in Arizona, a 35 miglia dal confine tra Stati Uniti e Messico. Con l’intensificarsi delle questioni legate all’immigrazione e al confine, Randy e la sua congregazione sono stati leader chiave nel lavoro dei gruppi umanitari dell’Arizona meridionale. Nel 2005 hanno fondato i Green Valley/Sahuarita Samaritans, un gruppo di 200 persone che fornisce cibo, acqua e cure mediche ai migranti nel deserto, perché “nessuno dovrebbe morire nei nostri deserti”. Randy è stato un appassionato sostenitore delle comunità di confine e dei diritti degli immigrati, intervenendo in università, seminari e chiese.


La consultazione di gennaio ha esaminato le problematiche e le rispettive esperienze legate alla giustizia per i migranti e rifugiati, con l’idea di pianificare azioni future congiunte. L’evento si era concentrato su diversi obiettivi chiave quali: dare voce ai migranti e ai rifugiati. Sviluppare azioni contestualizzate in collaborazione ecumenica globale. Esplorare le cause profonde della migrazione forzata, come razzismo, povertà, conflitti ed eco-giustizia. Promuovere l’accoglienza e l’integrazione insieme a tutte le persone e le organizzazioni coinvolte. Riattivare l’interesse giovanile.