Roma (NEV), 12 settembre 2024 – L’Assemblea Capitolina ha approvato ieri l’istituzione della Consulta cittadina delle religioni, un organo volto a favorire il dialogo interreligioso e la convivenza pacifica tra le diverse comunità di fede presenti a Roma. Il progetto, promosso dalle consigliere Carla Fermariello, Antonella Melito e Claudia Pappatà, è stato accolto con larga maggioranza.
“La delibera con cui il Comune di Roma ha istituito una Consulta delle religioni è una notizia più che positiva e che riprende un discorso iniziato alcuni decenni fa durante l’amministrazione Veltroni e che poi invece è stato lasciato colpevolmente cadere, nonostante Roma fosse già allora – e oggi lo è ancora di più – una città multiculturale” ha dichiarato il Segretario esecutivo della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), il pastore Luca Baratto all’indomani della notizia. E ha aggiunto: “Ricostituire un luogo di dialogo dove spiritualità e religioni diverse si incontrano e si confrontano con l’amministrazione pubblica riguardo a particolari esigenze senz’altro è uno strumento di buona e di più consapevole cittadinanza”.
La Consulta sarà presieduta dal Sindaco e comprenderà rappresentanti di tutte le confessioni religiose. L’obiettivo è promuovere la conoscenza del pluralismo religioso e sostenere iniziative culturali per il dialogo su temi queli luoghi di culto, migrazione, nuove generazioni, lavoro, scuola e educazione, inoltre trovare strategie comuni di lotta contro ogni forma di discriminazione.
La consulta delle religioni è una realtà creata dal Partito democatico in sede comunale negli anni ’90, chiusa da Alemanno e mai più ripresa, fino a oggi. Le chiese protestanti ne erano già parte e Dora Bognandi (avventista, già presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia – FDEI) è stata, con Franca Coen (componente della Confederazione mondiale dei Centri comunitari ebraici, nonchè vice-presidente nazionale dell’ADEI – Associazione Donne Ebree Italiane – e già presidente della Consulta della comunità ebraica di Roma), una delle promotrici. Un servizio di Gianna Urizio per la rubrica RAI-Protestantesimo ne aveva illustrato il percorso. Qui, un’intervista sull’esperienza: Intercultura con Franca Coen e Dora Bognandi – HopeMedia Italia