Roma (NEV), 7 ottobre 2024 – Il 12 ottobre, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, si terrà la cerimonia di consegna del Premio Colombe d’oro per la pace. Organizzato da Archivio Disarmo con il sostegno delle Cooperative aderenti a Legacoop, il premio internazionale, giunto alla sua 40^ edizione, sarà conferito alla Campagna “Stop Killer Robots”. Si tratta di una coalizione globale impegnata a prevenire lo sviluppo e l’utilizzo di armi letali autonome basate sull’Intelligenza Artificiale.
Tra i partner di questa campagna, che riunisce 250 organizzazioni in tutto il mondo, figura anche il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC).
“Stop Killer Robots” intende sensibilizzare l’opinione pubblica e i governi sui pericoli dell’automazione nei sistemi d’arma e garantire che il controllo umano rimanga centrale, soprattutto nelle decisioni di vita o di morte.
A ritirare il premio sarà Peter Asaro, professore di filosofia della scienza e della tecnologia alla New School di New York e vice presidente della Campagna. Asaro ha sottolineato l’importanza di una regolamentazione internazionale per fermare la disumanizzazione e l’uso dell’IA in ambito militare. “Le decisioni sulla vita o sulla morte non possono essere delegate alle macchine” ha dichiarato Asaro. Egli ha anche richiamato l’attenzione degli Stati, in occasione della 79ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite, sull’urgenza di agire contro le armi autonome.
“Questa non è fantascienza. Armi autonome e sistemi di puntamento basati sull’intelligenza artificiale sono già impiegati nei conflitti a Gaza, in Ucraina e probabilmente altrove.
Chi sarà ritenuto responsabile per i danni umanitari e le violazioni dei diritti umani che ne derivano?” ha dichiarato Peter Prove, direttore della Commissione delle Chiese per gli Affari Internazionali del CEC. “La comunità internazionale deve fermare l’ulteriore dispiegamento di tali armi, stabilendo con urgenza un trattato per vietarle. Siamo orgogliosi di collaborare con gli altri membri della Campagna Stop Killer Robots per perseguire questo obiettivo” ha concluso.
Jennifer Philpot-Nissen, responsabile dei programmi del CEC per i Diritti Umani e il Disarmo, ha affermato: “Questo è un riconoscimento meritato degli sforzi dei numerosi attivisti in tutto il mondo che lavorano instancabilmente per sensibilizzare sui rischi che i sistemi d’arma completamente autonomi rappresentano per le nostre vite. Il CEC continuerà a sostenere la campagna, in particolare in collaborazione con i suoi membri interreligiosi, per raggiungere il nostro obiettivo comune di un divieto globale sullo sviluppo e l’uso dei killer robot”.
Il Premio Colombe d’oro, disegnato dallo scultore Pericle Fazzini, è attribuito ogni anno a figure che si sono distinte per l’impegno verso la pace. Durante la cerimonia saranno premiati anche i giornalisti Matteo Pucciarelli (la Repubblica), Veronica Fernandes (Rainews24), Safwat Al Kahlout (Al Jazeera) e Meron Rapoport (+972/Local Call) per il loro contributo nel promuovere una cultura della pace e dei diritti umani.
Per approfondire: