Roma (NEV), 7 ottobre 2024 – Oggi ricorre l’anniversario della strage del 7 ottobre. La guerra in corso in Israele e Palestina prosegue, mentre la comunità internazionale e le chiese alzano la voce per chiedere un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi.
La Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) rilancia in questa giornata la campagna nell’ambito del progetto “Fermiamo l’odio, aiutiamo i costruttori di pace”, che prevede fra l’altro una sottoscrizione per sostenere gli aiuti umanitari a Gaza e in Libano.
L’iniziativa, in collaborazione con il Centro studi Confronti, è volta sia a promuovere il dialogo tra israeliani e palestinesi sia all’aiuto concreto sul campo.
Infatti, il progetto “Fermiamo l’odio, aiutiamo i costruttori di pace” si basa su esperienze consolidate come “Semi di Pace” e “Fiori di Pace”, mirate alla riconciliazione tra comunità in conflitto. La FCEI è in contatto con organizzazioni ecumeniche quali il Middle East Council of Churches e l’Ahli Arab Hospital di Gaza City. Inoltre, si intende riferirsi a quelle espressioni della società civile israeliana e palestinese che si riconoscono nei principi del progetto. Sono già attivi contatti, oltre che con varie chiese operanti in Israele e Palestina, con la comunità Nevé Shalom Wahat as Salaam, Road to Recovery, Parents Circle Family Forum, Standing Together (giovani); Combatants for peace (ex militari sia israeliani che palestinesi), Women Wage Peace.
L’impegno della FCEI vuole essere indirizzato a una pace giusta, che abbatta i muri dell’antisemitismo, dell’islamofobia e di ogni altra espressione di odio e razzismo.
Chi desidera contribuire al progetto può effettuare una donazione utilizzando l’IBAN IT 26 X 02008 05203 000104203419, intestato alla Federazione delle chiese evangeliche in Italia, specificando nella causale: “Fermiamo l’odio / Gaza” oppure “Fermiamo l’odio / Libano”.