Roma (NEV/Confronti), 16 ottobre 2024 – Si intitola “Roma delle religioni, verso il Giubileo dell’accoglienza” l’incontro previsto nella capitale presso la Sala della Protomoteca, il prossimo 18 ottobre 2024, dalle ore 16.30 alle 19.00. La comunità musulmana Ahmadiyya per il dialogo interreligioso insieme al Centro Studi Confronti invitano a questo incontro-dibattito sul ruolo delle religioni nella promozione della convivenza pacifica in tempi complessi e di diffuse ostilità.
“Roma è da sempre luogo di pluralità, incontro, culture. È altresì, per la sua importanza storica e geografica, una delle sedi privilegiate delle comunità religiose più antiche e centro della cristianità cattolico-romana – si legge nel comunicato -. Questa antica e significativa pluralità continua oggi a crescere, in linea con quello che gli studiosi chiamano il Nuovo pluralismo religioso.
Le comunità d’immigrazione portano con sé anche le culture religiose delle proprie tradizioni. Secondo le ultime statistiche la seconda confessione religiosa nel Paese, dopo quella cattolica, è quella cristiano-ortodossa. Subito dopo, (quasi una persona su tre) c’è l’islam, con la sua ampia varietà e differenziazione interna (dal Bangladesh al Marocco).
In questo quadro le dinamiche delle comunità non sono ‘lineari’, ma a ‘galassie’: ciascuno con la propria peculiarità: cristiani col rito d’oriente, protestanti storici così come diverse tradizioni e orientamenti all’interno delle stesse religioni: progressisti, tradizionalisti; e infine comunità religiose di più recente ingresso in Italia.
Tra queste possiamo certamente annoverare la comunità musulmana Ahmaddiyya Muslim Jama’at. Presente in tutto il mondo con più di 100 milioni di aderenti, da oltre un decennio ha messo radici anche in Italia. Nel nostro Paese, porta la sua testimonianza e la sua originalità nel panorama islamico, con il suo strenuo impegno per il dialogo, i diritti, l’integrazione e la pace. Sebbene sia oggetto di persecuzioni in alcune aree del mondo, la comunità Ahmadiyya vive quotidianamente nello spirito dello slogan che più la rappresenta – ‘Amore per tutti, odio per nessuno’ – e rifiuta ogni tipo di violenza.
La comunità Ahmadiyya promotrice di questa iniziativa realizzata in collaborazione con la Rivista e Centro Studi Confronti grazie all’ospitalità e al supporto del Comune di Roma, invita la cittadinanza alla partecipazione per un’occasione di conoscenza reciproca, approfondimento per proseguire nel cammino di una città aperta al pluralismo religioso, al dialogo e all’impegno per la pace”.
Fra i relatori, anche Paolo Naso e Ilaria Valenzi.