Roma (NEV), 16 ottobre 2024 – Cinquant’anni fa, il 6 ottobre 1974, prendeva l’avvio a Roma una singolare esperienza ecumenica “di base”: la rivista “Com Nuovi Tempi”, che ancora oggi prosegue le pubblicazioni con la testata “Confronti”, sempre edita dalla cooperativa “Com Nuovi Tempi”.
Questo strano nome deriva dalla fusione di due periodici, il cattolico “Com”, espressione delle comunità cristiane di base, nato nel 1972, e l’evangelico “Nuovi Tempi”, fondato nel 1967 e diretto dal pastore Giorgio Girardet, che sull’ultimo numero della testata evangelica spiegava la fusione come lo “sbocco naturale” di un cammino che, attraverso “la presa di coscienza politica che ha caratterizzato questi anni [siamo appunto negli anni ‘70 – n.d.a.] ha fatto precisare la linea del nostro impegno per una giustizia e un amore cristiano reali, mentre un poco alla volta scoprivamo altri fratelli che, provenendo da esperienze diverse, facevano lo stesso nostro cammino”.
“Questo giornale – si precisava nell’editoriale del primo numero di “Com Nuovi Tempi” – si presenta come una iniziativa comune di cattolici ed evangelici che non rinnegano la loro appartenenza confessionale, né la dichiarano superata, ma che proprio nelle esperienze comuni degli ultimi anni si sono lasciati alle spalle un certo ecumenismo teorico che fa rilevamento accurato delle macerie storiche del passato, ma non ha il potere né la volontà di sgomberarle: insieme abbiamo scoperto che davanti alle sfide di questo tempo cattolici e protestanti sono egualmente sprovveduti e confusi”.
“Il nostro – diceva ancora l’editoriale – dovrà essere quindi un ecumenismo di base, dinamico, legato agli impegni e alla fede del popolo di Dio, e in questa misura sarà un fermento e uno stimolo nelle chiese alle quali gli uni e gli altri facciamo riferimento”.
E ancora, sullo stesso numero del giornale si leggeva che esso “nasce dalla confluenza di due settimanali: ‘Com’ (com-unicazione), nato nel 1972 da un gruppo di cattolici che ritenevano urgente avere a disposizione un periodico non sottoposto all’autorità ecclesiastica ed aperto alle voci più emarginate dall’istituzione e dalla società capitalista”; e “Nuovi Tempi”, “frutto di un gruppo della sinistra protestante che offriva un’ampia serie di notizie sulle chiese, sul terzo mondo, sulla vita politica, sui movimenti di liberazione. ‘Com nuovi tempi’ intende portare avanti il meglio dell’esperienza dei due giornali”.
Molte cose sono cambiate da allora: ai partner originali (evangelici e comunità di base) si sono aggiunti nuovi compagni di viaggio, e la rivista, che nel 1989 ha assunto il nome di “Confronti”. è diventata non solo ecumenica ma interreligiosa, con collaborazioni ebraiche, musulmane e di altre fedi, continuando ad occuparsi di religioni, politica e società, e soprattutto proseguendo il suo impegno per la giustizia, la pace, il dialogo tra le fedi e i diritti di tutte e di tutti. Buon compleanno, “Confronti”!
Per saperne di più
i nostri articoli: Com nuovi tempi Archivi – Nev
il libro: Con Nuovi Tempi, erano sono 50 anni fa (confronti.net)
la festa: “Erano solo 50 anni fa, da Com Nuovi Tempi a Confronti”. Sabato 19 ottobre 2024, solo su invito