XXIII Giornata del dialogo cristiano-islamico: una pace giusta per tutti i popoli

Ecumenismo e politica alla Grande Moschea di Roma per iniziativa di Confronti

Foto Pedro Lima - Unsplash

Roma (NEV), 27 ottobre 2024 – Il 27 ottobre si celebra la consueta Giornata del dialogo cristiano-islamico, che vede diversi appuntamenti anche nei giorni precedenti e seguenti.

Questa à la XXIII edizione ed è all’insegna di “Una pace giusta per tutti i popoli“, come hanno scritto i promotori nell’appello lanciato a luglio scorso e ripreso in questi giorni da diverse realtà cristiane e musulmane.

L’invito è al disarmo, alla giustizia anche economica, all’impegno per i diritti umani e contro ogni strumentalizzazione religiosa della violenza. Si legge fra l’altro nell’appello:

“Come credenti nell’Unico Dio siamo chiamati e chiamate a essere promotori e promotrici di pace, una pace coniugata con la giustizia. Una pace per tutti e tutte coloro che vogliono vivere nel rispetto degli altri e delle altre, contro ogni forma di neocolonialismo, suprematismo o razzismo.
Dobbiamo disarmare i nostri arsenali e le nostre menti. Rendere tabù la guerra, volta ad alimentare la produzione delle armi in un’economia liberista che continua a impoverire il 90% dell’umanità a fronte di un 10% ricco che diventa sempre più ricco. Promuovere il disarmo nucleare globaleper evitare il rischio concreto dell’autodistruzione. Perseguire la risoluzione nonviolenta dei conflitti; attivare rapporti di collaborazione.
Dobbiamo rinunciare all’omologazione dei popoli e delle nazioni. Decolonizzare i rapporti politici, economici e culturali: nessuna cultura è superiore alle altre. Valorizzare le diversità e intraprendere percorsi di interculturalità e di connessioni generatrici di bellezza per una convivenza armoniosa. Contrastare ogni forma di disprezzo dell’altro, dell’altra per le sue caratteristiche fisiche, appartenenze culturali e religiose: omofobia, xenofobia, antisemitismo, islamofobia.
Aprire le frontiere e i porti, soccorrere i profughi, le profughe, i naufraghi, le naufraghe; accogliere donne e uomini costretti, costrette alla fuga a causa di guerre, carestie, disastri climatici, o anche solo alla ricerca di altre opportunità”.

Per aderire alla XXIII Giornata del dialogo cristiano-islamico – Una pace giusta per tutti i popoli è possibile scrovere a redazione@ildialogo.org

Per saperne di più sull’iniziativa, guarda gli articoli NEV sull’argomento:

https://www.nev.it/nev/tag/giornata-ecumenica-del-dialogo-cristiano-islamico/