Roma (NEV), 6 novembre 2024 – Il 6 novembre si celebra la Giornata Internazionale per prevenire lo sfruttamento dell’ambiente in guerra e nei conflitti armati. Questa Giornata è stata istituita dall’ONU nel 2001 per sensibilizzare sul devastante impatto ambientale dei conflitti. Guerre recenti e meno recenti hanno reso evidente come lo sfruttamento di risorse naturali e il controllo di territori intensifichino la distruzione dell’ambiente, con effetti duraturi sugli ecosistemi e le generazioni future.
La guerra trasforma l’ambiente in un campo di battaglia colpendo, oltre a persone e comunità, anche piante, animali, acqua e suolo, mentre le armi chimiche e nucleari portano morte e aumentano l’inquinamento. Questa giornata cade tra importanti eventi ONU come la Conferenza delle parti sulla biodiversità e quella sul clima (COP 29), e intende richiamare l’attenzione su un tema che spesso resta trascurato: la necessità di tutelare l’ambiente anche nei contesti di guerra. Celebrare questa giornata significa riconoscere, come sottolineato anche dal Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), che la pace e la giustizia ambientale sono indissolubilmente legate.
Qui di seguito il documento predisposto per il 6 novembre dalla Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) e dal Centro interconfessionale per la pace (CIPAX): 6N 2024 comunicato con loghi def
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