Perugia. Musiche della Riforma per il Festival laurenziano

Roma (NEV), 25 luglio 2017 – “La Riforma di Lutero in musica”: questo il titolo della prossima edizione del Festival internazionale laurenziano d’organo in agenda a Perugia, e dedicato quest’anno al Cinquecentenario della Riforma protestante.

La IX edizione del prestigioso appuntamento che dal 29 luglio al 9 agosto si svolgerà nella cattedrale perugina San Lorenzo, sarà dunque all’insegna di “un fecondo e benaugurante ecumenismo musicale”, ha detto mons. Fausto Sciurpa, presidente del Capitolo di San Lorenzo, sottolineando come “dalla Riforma è scaturito un ricco patrimonio spirituale e artistico che non solo ha caratterizzato la specifica spiritualità ‘riformata’, ma è diventato linguaggio comune a molti, al di là delle appartenenze”.

Adriano Falcioni, organista e direttore artistico della rassegna, nel corso di una conferenza stampa svoltasi oggi, ha ricordato come “prima di Lutero la schola cantorum dava vita a canti gregoriani senza interazione con l’assemblea dei fedeli; con Lutero c’è l’introduzione dei canti popolari corali, melodie che tutti conoscevano e che tuttora si cantano nelle chiese cattoliche e in quelle protestanti. La corale – ha aggiunto Falcioni – ci accompagnerà in tutto questo nono Festival organistico. Per i 500 anni della Riforma luterana, dall’Eine feste Burg, scritto proprio da Lutero, al Vater Unser (Padre Nostro), tutti i concerti avranno questo come filo conduttore”.

Nove i concerti in programma (a ingresso gratuito), tenuti dai “migliori organisti della scena internazionale”, ovvero, oltre a Falcioni, dal ceco Karel Martinek, dagli italiani Ferruccio Bartoletti, Alessandro Bianchi, Piergiovanni Domenighini ed Eugenio Maria Fagiani, dal norvegese Kare Nordstoga, dal francese Maurice Clerc e dal tedesco Gerhard Löffler. Con musiche, tra gli altri, di: Bach, Vierne, Dupré, Alain, Pardini, Liszt, Lassel, Sowerby, Mendelssohn, Karlsen, Franck, Guilmant, Reger, Widor, Brahms, Buxtehude, Tunder.

Inoltre, la rassegna sarà anche l’occasione per celebrare il 50° anniversario della progettazione dell’organo Tamburini ad opera del maestro Fernando Germani, appena restaurato.