8 per mille. Valdesi e metodisti sostengono un centro per bimbi ipovedenti a Gaza

Firmato un accordo del valore di 500mila euro con l'UNRWA

Roma (NEV), 29 ottobre 2014 – L’8 per mille delle chiese valdesi e metodiste finanzierà il Centro di riabilitazione per bambini ipovedenti gestito a Gaza dall’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA). L’accordo di cooperazione, del valore di 500mila euro, è stato sottoscritto lo scorso 9 ottobre a Roma dal moderatore della Tavola valdese, pastore Eugenio Bernardini, e dall’ex Ambasciatore d’Italia in Libano, Giuseppe Cassini, in rappresentanza di UNRWA Italia. Il Centro di Riabilitazione per bambini ipovedenti (CRVI) dell’UNRWA fornisce servizi educativi e sostegno sociale ai bambini della Striscia di Gaza con problemi alla vista e alle loro famiglie dal 1962, con l’obiettivo di rafforzare le loro capacità individuali per la completa integrazione nella comunità e lo sviluppo nell’età adulta. Unica struttura di questo genere a Gaza, accoglie gratuitamente bambini ciechi e ipovedenti tra i 6 e i 12 anni. “Investire sull’educazione, la formazione e lo studio è la leva fondamentale per garantire speranza e sviluppo ad ogni comunità – ha ricordato il moderatore valdese -. Noi valdesi e metodisti siamo stati impegnati fin dall’Ottocento nella realizzazione di quasi 200 scuole in tutta l’Italia, per combattere l’analfabetismo e formare cittadini consapevoli e responsabili. Forti di questa convinzione – ha proseguito Bernardini in una dichiarazione rilasciata all’UNRWA – riteniamo un dovere dedicare una parte delle risorse 8 per mille che i contribuenti italiani decidono di assegnarci, allo sviluppo dell’istruzione, in Italia e all’estero con particolare riferimento alle categorie più svantaggiate, come i bambini disabili di Gaza. Senza dimenticare che sostenere l’educazione scolastica delle nuove generazioni, è un modo per contribuire in maniera concreta al dialogo e allo sviluppo del processo di pace nell’intera area medio-orientale”.